Atlantia: chi rifinanzia il debito (MF)
05 Ottobre 2022 - 09:23AM
MF Dow Jones (Italiano)
Non ci sono solo il Credit Agricole, Societè Generale, Cdp,
Natixis, Bnp-Bnl, Unicredit e Banco Bpm. Sono 11 in tutto infatti,
secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, le banche coinvolte
nella mega linea di credito da 1,5 miliardi di euro appena accesa
da Atlantia per rifinanziare il debito da 30 miliardi della holding
infrastrutturale controllata col 33,1% da Edizione e su cui lunedì
10 ottobre partirà l'opa del gruppo dei Benetton tramite il veicolo
Schema Alfa.
Del sindacato fanno anche parte il colosso spagnolo Bbva,
Mediobanca, advisor di Edizione e che partecipa pure al prestito da
8,225 miliardi - come Unicredit, Banco Bpm, Natixis - per il lancio
dell'offerta da 12,7 miliardi e le altre due italiane Bper e Banca
Popolare di Sondrio.
Gli importi maggiori sono in capo ai francesi dell'Agricole e di
Natixis e a Cdp. Quote intermedie invece sono messe a disposizione
da Unicredit, SocGen, Bnp-Bnl e dal Banco. Mentre gli importi
inferiori spettano alle due ex popolari. Si tratta di un term loan
da 24 mesi rinnovabili di 12 mesi piu altri sei, tre anni e mezzo
in tutto dunque che conferiscono alla società la flessibilità
temporale necessaria nella gestione del debito, qualora in futuro
la fase di accesso al mercato sia meno complessa e costosa.
Il tasso d'interesse è di 125 punti base, ma con l'opzione,
pare, di ridurlo nel caso in cui la linea fosse convertita in
Sustainability Linked Facility, condizionata quindi al rispetto di
alcuni parametri in termini di riduzione dell'impatto ambientale
del business.
Dopo il disco verde della Consob al documento di offerta, questa
mattina è in agenda il cda di Atlantia per il via libera definitivo
all'operazione (sul 66,9% del capitale) finalizzata al delisting,
con il giudizio sulla congruità del prezzo fissato in 23 euro ad
azione, a cui sommare 0,74 euro di dividendo gia approvato e messo
in pagamento.
L'operazione valuta complessivamente il gruppo circa 19
miliardi.
Il periodo di adesione all'opa totalitaria, lanciata in tandem
con Blackstone che ha in pancia il 35% di Schema Alfa (l'altro 65%
è di Schemaquarantatrè, controllata da Sintonia-Edizione),
terminerà l'11 novembre, periodo in cui la holding dovrebbe
comunicare anche il successore del ceo Carlo Bertazzo che ha dato
disponibilità a rimanere per il passaggio delle consegne fino a
fine anno.
Il processo è stato affidato al cacciatore di teste Heidrick
& Struggles che produrrà una terna di nominativi da sottoporre
poi al board. A fine luglio il nome che sembrava avere più chance
era quello dell'ex Unicredit Piergiorgio Peluso, manager comunque
gradito alla famiglia Benetton, ma più orientata su un profilo
internazionale la cui scelta finale, fanno notare alcune fonti
vicine al dossier, dipenderà dall'orientamento strategico futuro
della holding. Se diretto, cioè, più sul mercato europeo o
americano.
red
fine
MF-DJ NEWS
0509:07 ott 2022
(END) Dow Jones Newswires
October 05, 2022 03:08 ET (07:08 GMT)
Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Atlantia (BIT:ATL)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024
Grafico Azioni Atlantia (BIT:ATL)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024