Nel piano al 2025 Bper prevede una dismissione selettiva degli asset non strategici con impatto positivo sul Cet1 di oltre 500 mln euro.

Il Piano prevede due importanti direttrici di sviluppo: Operazioni straordinarie e operazioni ordinarie.

Le operazioni straordinarie includono l'acquisizione del Gruppo B.Carige, (il cui processo di integrazione è previsto completarsi entro la fine del 2022) con conseguente incremento della scala nazionale del Gruppo Bper Banca in territori ad oggi limitatamente presidiati e aumento della base di clientela del 20%, superando così, con gli oltre 800 mila clienti di Carige, i 5 milioni di clienti. L'operazione consentirà di migliorare la redditività prospettica con benefici anche sul fronte della qualità del credito e posizione di capitale, a conferma della sua forte valenza strategica e industriale. Grazie anche al comprovato track record di Bper nei processi di integrazione, sono state identificate importanti sinergie per un totale di 155 milioni lordi, che si dispiegheranno al 100% al 2024 e al 50% già nel 2023. Sul fronte del capitale nell'arco di Piano sono attesi benefici quantificabili in circa 2 mld di minori RWA grazie all'estensione dei modelli AIRB su perimetro dei crediti verso clientela rivenienti da Carige, con un impatto positivo stimato di circa 40 p.b. sulla posizione di capitale.

E' prevista la cessione della piattaforma interna di recupero sofferenze e UTP e successiva attivazione servicing Npe (closing dell'operazione previsto entro fine 2022 con completamento atteso entro il primo semestre 2023)e la cessione di attività merchant acquiring.

Nel piano Bper prevde la cessione di 48 sportelli (di cui 40 ex-Carige e 8 Banco di Sardegna) al Banco Desio e della Brianza (come anticipato da Mf Dowjone), al fine di prevenire l'insorgere di tematiche antitrust ad esito dell'assunzione del controllo del Gruppo Carige. L'accordo di cessione e' previsto finalizzarsi nel primo trimestre 2023.

E' previsto il afforzamento posizionamento su comparto bancassurance, con premi protezione previsti in crescita a 360 mln nel 2025 (200 mln nel 2021) e conseguente incremento delle commissioni previste a oltre 110 mln nel 2025 (60 mln nel 2021).

La banca procedera' con un ridimensionamento della rete di filiali tramite la chiusura di circa 600 sportelli entro il 2024 (-29% rispetto al 31 dicembre 2021), di cui 140 gia' realizzate.

Infine e' prevista una semplificazione del modello operativo per favorire un deciso miglioramento dell'efficienza e della produttivita'. Nello specifico investimenti IT per oltre 500 mln, quasi triplicati rispetto al precedente piano; un calo strutturale del costo del personale a fronte di un ricambio generazionale e professionale a favore di competenze coerenti con le nuove esigenze del piano (in particolare Bancassurance, Wealth Management, CIB, Digital, IT, Data Scientist e ESG).

lab

laura.bonadies@mfdowjones.it

MF-DJ NEWS

1008:31 giu 2022

 

(END) Dow Jones Newswires

June 10, 2022 02:33 ET (06:33 GMT)

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