Cdp: una Cassa alla milanese (Mi.Fi)
08 Agosto 2022 - 10:07AM
MF Dow Jones (Italiano)
Bocconiano, 14 anni trascorsi in Goldman Sachs nella divisione
di investment banking, tra Londra e Milano, un passaggio in Nomura,
direttore finanziario di Mps e da ultimo sempre come cfo in
Illimity Bank. Il profilo di Francesco Mele, 53enne top manager
appena nominato a.d. di Cdp Equity, è solo l'ultimo tassello, in
ordine di tempo, della trasformazione in atto dentro Cassa depositi
e prestiti.
Il cuore della spa del Tesoro resta nella Capitale, scrive
Mf-Milano Finanza, per ora in via Goito e, a breve, nell'ex sede
della Zecca di Stato. La nuova Cdp guidata da Dario Scannapieco e
presieduta da Giovanni Gorno Tempini è però sempre meno romana
(intesa nell'accezione politica), più internazionale e con una
spinta sempre maggiore sulla finanza. Culmine di un processo
iniziato nel 2003, con la trasformazione in spa e l'uscita dal
perimetro della Pa, tenuta quindi a operare sul mercato alla
stregua di un investitore privato. Una Cassa quindi anche più
milanese e le cui leve guardano al mercato, in linea con il piano
strategico da 128 miliardi.
Dal mercato a Cassa. L'arrivo di Massimo Di Carlo e di Giancarlo
Scotti, rispettivamente a capo del business e dell'immobiliare,
vanno in questa direzione. Quest'ultimo proviene da Prelios,
chiamato a occuparsi di uno dei pilastri del piano strategico di
Via Goito. Come Mele, invece il primo arriva dall'istituto guidato
da Corrado Passera, ma prima ancora ha co-fondato l'attuale
Muzinich & co. sgr e ha avuto un'esperienza quasi trentennale
in Mediobanca dove, entrato nel 1987, è arrivato al ruolo di
vicedirettore generale. Da direttore dell'area business,
rispondendo direttamente al ceo Scannapieco, avrà in mano il fulcro
delle attività di Cassa. A lui rispondono alcune delle seconde
linee chiave di Cdp responsabili per il «core business»
dell'istituto di promozione nazionale: Andrea Nuzzi, responsabile
Imprese; Esedra Chiacchella per la Pubblica Amministrazione, che
precedentemente si è occupata della gestione e dello sviluppo delle
relazioni con le istituzioni finanziarie, Gaia Ghirardi,
responsabile Policy e Sostenibilità, che all'interno del gruppo ha
avviato il percorso sulle tematiche Esg.
Scuola di Piazzetta Cuccia, dove ha guidato l'area «Mid
Corporate & Sponsor Solutions», dedicata all'advisory per le
pmi, è anche Davide Bertone, nuovo ad del Fondo Italiano
d'Investimento, la sgr nata nel 2010 con l'obiettivo di supportare
la crescita delle aziende italiane, in particolar modo le pmi.
Manager stimato dalla comunità finanziaria, prende in mano la
società che fa capo a Cdp Equity, fresca dell'uscita
dall'azionariato di Confindustria e degli ingressi di Banco Bpm,
Bper (3,5%) e delle fondazioni Enpam ed Enpaia (5%).
Dall'esperienza bancaria, in Bnl Bnp Paribas, arriva anche Regina
Corradini D'Arienzo, nominata di recente ceo di Simest, la società
dedicata al sostegno dell'internazionalizzazione alla cui
presidenza è stato riconfermato l'ambasciatore Pasquale Salzano
(direttore Affari europei e internazionali di Cdp). L'innesto di
Corradini D'Arienzo nella prima linea del gruppo è peraltro parte
di del trend di crescita della percentuale di donne nominate in
posti dirigenziali. Nel 2022 sul totale delle nuove nomine sono
state il 53% (sono invece il 49% le donne under 35 nell'ultimo
anno).
Il ricambio non passa soltanto dall'esterno. In contemporanea
con la semestrale, Cassa ha annunciato che Fabio Massoli sarà
dall'1 settembre nuovo direttore amministrazione, finanza e
controllo (cfo). Massoli, 53 anni, in Cdp dal 2015, è stato sino a
oggi responsabile finanza e deputy cfo di Cassa. Prenderà il posto
di Pier Francesco Ragni, passato in Autostrade per l'Italia alla a
Direzione studi e strategie. Un passaggio interno come la
promozione di Alberto Tavani chief innovation officier decisa lo
scorso ottobre.
Se Di Carlo e Scotti rappresentano il nuovo al vertice, la linea
di continuità, soprattutto istituzionale, è rappresentata da
Alessandro Tonetti. Dirigente dal 2010, è vicedirettore generale e
direttore Affari legali, societari e normativi. Negli anni ha
ricoperto anche gli incarici di componente del Nucleo tecnico per
il coordinamento della politica economica a sostegno di Palazzo
Chigi, è stato vice capo gabinetto del Mef, si è occupato di golden
power, ha fatto parte della segreteria tecnica della cabina di
regia nazionale per la programmazione economica.
Restando nelle prime file, da gennaio Luca D'Agnese, 58 anni,
napoletano, laurea in fisica alla Normale di Pisa e master in
business administration all'Insead, è stato promosso responsabile
della nuova direzione Policy, Valutazione e Advisory. Il suo
compito sarà di definire le politiche di investimento settoriali e
di sostenibilità, effettuare la valutazione
tecnico-ambientale-sociale dei progetti finanziabili da Cdp e
accelerare le iniziative nazionali, in particolare quelle di natura
infrastrutturale, energetica, digitale e sociale, attraverso
l'attività di consulenza tecnico-finanziaria. Compiti da svolgere a
stretto contatto con Andrea Montanino, dal 2019 in Cdp come capo
economista, prima nel board del Fmi e direttore del Centro studi di
Confindustria, oggi direttore per le strategie settoriali e
soprattutto per valutare l'impatto delle attività di Cassa, prassi
comune, ad esempio, nella Banca europea per gli investimenti, dalle
cui fila arriva Francesco Pettenati, voluto da Scannapieco a
dirigere il suo staff assieme a Fabio Barchiesi (già in Coni
Lab).
Completano la prima linea Alessandra Ferone, direttrice Rischi,
Maurizio Di Fonzo, direttore Persone e Organizzazione, Manuela
Sabbatini per l'audit interno ed Enrico Resmini, dal 2020
amministratore delegato di Cpd Venture (ha ancora un anno di
mandato). Accanto alle attività per imprese e Pa, l'altro ruolo
affidato alla spa del Tesoro è il sostegno alla cooperazione
internazionale e della finanza per lo sviluppo. Responsabilità che
ricadono sotto Antonella Baldino, che ha maturato esperienza in
banche e organizzazioni internazionali da Unicredit, alla Banca
mondiale alla conferenza Onu sul commercio e lo sviluppo. Da fuori,
ancora dalla Bei, arriva anche Marco Santarelli, direttore per la
comunicazione, le relazioni esterne e la sostenibilità.
alu
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August 08, 2022 03:52 ET (07:52 GMT)
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