Nei prossimi mesi Banco Bpm e Crédit Agricole si confronteranno su diversi tavoli. Se la gara per la bancassurance di piazza Meda sarà la scadenza più immediata con il ramo danni della banca italiana in palio, presto i due istituti potrebbero aprire anche il dossier del credito al consumo. Sotto la lente c'è Agos Ducato, il gruppo milanese controllato dalla banque verte e partecipato al 10% dall'istituto di Giuseppe Castagna.

L'accordo raggiunto alla fine del 2020, spiega MF, ha infatti prorogato la storica alleanza che lega Banco e Agricole nell'ambito di un'ampia riorganizzazione del comparto. Quegli accordi prevedevano peraltro l'estensione al 31 luglio 2023 del termine per l'esercizio dell'opzione di vendita riferita al 10% del capitale di Agos detenuta dal Banco al prezzo di esercizio di 150 milioni. La possibilità di vendere si era già offerta in precedenza, anche se piazza Meda ha sempre preferito restare azionista del gruppo guidato da François Edouard Drion che ha fruttato buoni risultati sia commerciali che finanziari. Nei prossimi mesi però il numero delle variabili in gioco potrebbe crescere.

red/lab

MF-DJ NEWS

1808:33 ago 2022

 

(END) Dow Jones Newswires

August 18, 2022 02:35 ET (06:35 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Banco BPM (BIT:BAMI)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Banco BPM
Grafico Azioni Banco BPM (BIT:BAMI)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024 Clicca qui per i Grafici di Banco BPM