BORSA: bene Milano con spread giù, Unicredit +11%
11 Maggio 2022 - 06:14PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib, dopo aver penso slancio in scia al dato
sull'inflazione Usa sopra le attese, ha ripreso vigore sul finale
di seduta e ha archiviato la giornata in netto rialzo del 2,84% a
23.724 punti. In netta contrazione lo spread Btp/Bund a 189,902
punti base.
Nel dettaglio l'inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dello
0,3% a livello mensile e dell'8,3% su base annuale ad aprile (+0,2%
m/m il consenso). L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente
monitorato dalla Fed, è salito dello 0,6% a livello congiunturale
ed è aumentato del 6,2% a/a (+0,4% m/m il consenso). I prezzi
energetici, sempre ad aprile, sono diminuiti del 2,7% e quelli
alimentari sono saliti dello 0,9%.
Sul fronte poi della politica monetaria "dopo mesi di
resistenze, sembra che la Bce stia formando un consenso sul rialzo
dei tassi di interesse nei prossimi mesi". Le parole dei membri del
board nelle ultime settimane "hanno alluso a questo e Christine
Lagarde oggi si è leggermente discostata dalla sua politica di
ambiguitá per accennare alla possibilitá di un rialzo a luglio",
afferma Craig Erlam, analista di mercato senior, Regno Unito e
Emea, di Oanda. "Ciò sarebbe in linea con la posizione dei mercati
sul rialzo e renderebbe la Bce l'ultima banca centrale ad
abbandonare l'argomentazione della transitorietá e ad avviare
tardivamente un inasprimento. Non è chiaro se l'Europa pagherá il
prezzo della sua esitazione, come potrebbe accadere nel Regno
Unito, negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in molti altri Paesi.
Potrebbe dipendere dalla rapiditá con cui accetterá di alzare i
tassi e da quanto l'inflazione sará radicata", conclude Erlam.
"Il fatto che l'inflazione sia, in larga misura, determinata da
fattori globali non significa che la politica monetaria possa o
debba rimanere in attesa. Al contrario, i persistenti shock globali
implicano che il saldo ancoraggio delle aspettative di inflazione
sia diventato piú importante che mai. Poichè crescono i rischi che
l'attuale elevata inflazione si stia radicando nelle aspettative,
nelle ultime settimane è diventato piú urgente per la politica
monetaria intervenire per proteggere la stabilitá dei prezzi", ha
aggiunto Isabel Schnabel, membro del board direttivo della Bce, in
un discorso tenuto a Vienna.
Gli economisti di Ubs si aspettano il primo rialzo dei tassi di
interesse da parte della Banca centrale europea il 21 luglio. Gli
esperti prevedono, nel dettaglio, tre incrementi del costo del
denaro da 25 punti base quest'anno e altri quattro aumento nel
2023.
A piazza Affari giornata da incorniciare per Unicredit, miglior
titolo del Ftse Mib con un rialzo dell'11,48%. Bene il comparto
bancario con Intesa Sanpaolo che è salita del 4,21%, Bper del 3,6%
e Banco Bpm del 3,19%.
Restando in ambito bancario, Mediobanca (+0,43%) ha riportato
solidi risultati nel terzo trimestre, afferma l'analista di Citi
Azzurra Guelfi.
L'utile netto della banca italiana ha battuto il consenso, con
il margine di interesse e le commissioni che hanno ottenuto
risultati migliori del previsto. Anche gli accantonamenti sono
inferiori alle stime, aggiunge Citi. Per quanto riguarda le singole
divisioni, la banca commerciale e il wealth management hanno fatto
meglio del previsto, mentre il corporate e l'investment banking
sono stati piú deboli, puntualizza Citi. Mediobanca ha anche
confermato la sua politica di ritorno sul capitale, che gli
analisti considerano generosa. L'attenzione degli investitori
dovrebbe ora concentrarsi sulla strategia dell'azienda per far
crescere la sua unitá di wealth management e sui suoi piani di
finanziamento, concludono da Citi.
Bene anche Campari (+1,04%). L'azienda ha comprato da Diageo il
marchio Picon, tra i leader nel segmento aperitivi in Francia (80%
dei ricavi) e Benelux. "L'operazione è positiva da un punto di
vista strategico (rafforza la posizione di Campari in Francia -
quarto mercato per il gruppo con il 6% dei ricavi totali 2021 - e
nel segmento core degli aperitivi) e anche da un punto di vista
finanziario (dato il prezzo pagato), anche se con un impatto
marginale in termini di creazione di valore a causa delle piccole
dimensioni", puntualizza Equita Sim.
In rosso invece Recordati, Atlantia e Amplifon che hanno ceduto
rispettivamente lo 0,94%, lo 0,17% e lo 0,03%.
Sul Mid Cap S.Ferragamo e Brembo hanno festeggiato i conti con
rialzi rispettivamente del 10,08% e del 9,33%. Male invece Gvs giù
del 7,79%. In rosso anche Wiit che ha ceduto il 2,84% dopo la
trimestrale.
alb
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May 11, 2022 11:59 ET (15:59 GMT)
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