Il Ftse Mib, dopo aver penso slancio in scia al dato sull'inflazione Usa sopra le attese, ha ripreso vigore sul finale di seduta e ha archiviato la giornata in netto rialzo del 2,84% a 23.724 punti. In netta contrazione lo spread Btp/Bund a 189,902 punti base.

Nel dettaglio l'inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,3% a livello mensile e dell'8,3% su base annuale ad aprile (+0,2% m/m il consenso). L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è salito dello 0,6% a livello congiunturale ed è aumentato del 6,2% a/a (+0,4% m/m il consenso). I prezzi energetici, sempre ad aprile, sono diminuiti del 2,7% e quelli alimentari sono saliti dello 0,9%.

Sul fronte poi della politica monetaria "dopo mesi di resistenze, sembra che la Bce stia formando un consenso sul rialzo dei tassi di interesse nei prossimi mesi". Le parole dei membri del board nelle ultime settimane "hanno alluso a questo e Christine Lagarde oggi si è leggermente discostata dalla sua politica di ambiguitá per accennare alla possibilitá di un rialzo a luglio", afferma Craig Erlam, analista di mercato senior, Regno Unito e Emea, di Oanda. "Ciò sarebbe in linea con la posizione dei mercati sul rialzo e renderebbe la Bce l'ultima banca centrale ad abbandonare l'argomentazione della transitorietá e ad avviare tardivamente un inasprimento. Non è chiaro se l'Europa pagherá il prezzo della sua esitazione, come potrebbe accadere nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in molti altri Paesi. Potrebbe dipendere dalla rapiditá con cui accetterá di alzare i tassi e da quanto l'inflazione sará radicata", conclude Erlam.

"Il fatto che l'inflazione sia, in larga misura, determinata da fattori globali non significa che la politica monetaria possa o debba rimanere in attesa. Al contrario, i persistenti shock globali implicano che il saldo ancoraggio delle aspettative di inflazione sia diventato piú importante che mai. Poichè crescono i rischi che l'attuale elevata inflazione si stia radicando nelle aspettative, nelle ultime settimane è diventato piú urgente per la politica monetaria intervenire per proteggere la stabilitá dei prezzi", ha aggiunto Isabel Schnabel, membro del board direttivo della Bce, in un discorso tenuto a Vienna.

Gli economisti di Ubs si aspettano il primo rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea il 21 luglio. Gli esperti prevedono, nel dettaglio, tre incrementi del costo del denaro da 25 punti base quest'anno e altri quattro aumento nel 2023.

A piazza Affari giornata da incorniciare per Unicredit, miglior titolo del Ftse Mib con un rialzo dell'11,48%. Bene il comparto bancario con Intesa Sanpaolo che è salita del 4,21%, Bper del 3,6% e Banco Bpm del 3,19%.

Restando in ambito bancario, Mediobanca (+0,43%) ha riportato solidi risultati nel terzo trimestre, afferma l'analista di Citi Azzurra Guelfi.

L'utile netto della banca italiana ha battuto il consenso, con il margine di interesse e le commissioni che hanno ottenuto risultati migliori del previsto. Anche gli accantonamenti sono inferiori alle stime, aggiunge Citi. Per quanto riguarda le singole divisioni, la banca commerciale e il wealth management hanno fatto meglio del previsto, mentre il corporate e l'investment banking sono stati piú deboli, puntualizza Citi. Mediobanca ha anche confermato la sua politica di ritorno sul capitale, che gli analisti considerano generosa. L'attenzione degli investitori dovrebbe ora concentrarsi sulla strategia dell'azienda per far crescere la sua unitá di wealth management e sui suoi piani di finanziamento, concludono da Citi.

Bene anche Campari (+1,04%). L'azienda ha comprato da Diageo il marchio Picon, tra i leader nel segmento aperitivi in Francia (80% dei ricavi) e Benelux. "L'operazione è positiva da un punto di vista strategico (rafforza la posizione di Campari in Francia - quarto mercato per il gruppo con il 6% dei ricavi totali 2021 - e nel segmento core degli aperitivi) e anche da un punto di vista finanziario (dato il prezzo pagato), anche se con un impatto marginale in termini di creazione di valore a causa delle piccole dimensioni", puntualizza Equita Sim.

In rosso invece Recordati, Atlantia e Amplifon che hanno ceduto rispettivamente lo 0,94%, lo 0,17% e lo 0,03%.

Sul Mid Cap S.Ferragamo e Brembo hanno festeggiato i conti con rialzi rispettivamente del 10,08% e del 9,33%. Male invece Gvs giù del 7,79%. In rosso anche Wiit che ha ceduto il 2,84% dopo la trimestrale.

alb

 

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May 11, 2022 11:59 ET (15:59 GMT)

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