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Cvc guarda al bestiame. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, il fondo britannico è favorito per acquisire il controllo di Datamars. L'azienda con sede a Lamone, nel Canton Ticino, è specializzata nello sviluppo e nella fornitura di sistemi per il tracciamento e la gestione degli animali da allevamento. Datamars è stata fondata nel 1988 da un joint-venture fra l'italiana Datalogic e la svizzera Audemars, produttore di orologi di lusso. Da allora la proprietà del gruppo è passata per più private equity, che ne hanno accompagnato le varie fasi di crescita, concludendo diverse operazioni di m&a.

Oggi la società è diventata una multinazionale con tre centri di ricerca e otto stabilimenti produttivi sparsi su quattro continenti (Africa esclusa). Vanta circa 4000 distributori attivi in oltre 100 Paesi. A controllarla è la Cassa Depositi e Prestiti del Québec che ne ha rilevato il controllo dal fondo svizzero Columna Capital. Con la consulenza di Goldman Sachs, l'ente canadese è ora alla ricerca di nuovi investitori in grado di sostenere un'ulteriore espansione di Datamars, attiva in un settore strategico. Il mercato dei sistemi di monitoraggio del bestiame è in forte crescita, trainato dalla necessità di ridurne la mortalità e l'impatto ambientale.

Diversi investitori avrebbero perciò bussato alla porta della Cdp del Québec che ha chiesto a Goldman Sachs di valutare anche l'opportunità di quotare la società in borsa, un'ipotesi complessa nell'attuale contesto di mercato. Fra gli investitori interessati figurerebbero i principali fondi di private equity come Eqt, Partners Group e Kkr e alcuni gruppi industriali attivi nel medesimo mercato di Datamars o in settori attigui. Come detto, però, al momento Cvc risulterebbe in vantaggio sulla concorrenza per entrare nel capitale del gruppo ticinese. Qualora dovesse andare in porto, l'affare avrebbe dimensioni rilevanti. Nel bilancio della holding lussemburghese che controlla Datamars, la Cdp del Québec ha assegnato alla società un valore di poco inferiore al miliardo di euro.

Secondo indiscrezioni, quindi, l'ente canadese aspira a spuntare una valutazione vicina ai 2 miliardi dall'eventuale compratore dell'azienda che dal gennaio 2021 è guidata da Daniele Della Libera.

liv

(END) Dow Jones Newswires

December 23, 2022 04:00 ET (09:00 GMT)

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