Campari: cresce a doppia cifra, ricavi oltre 2 mld euro in nove mesi
27 Ottobre 2022 - 12:01PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nel terzo trimestre è proseguita la forte crescita organica a
doppia cifra di Campari grazie alla dinamica molto robusta dei
brand e all'effetto prezzo. In particolare, la performance è stata
guidata dagli aperitivi, beneficiando anche di condizioni
meteorologiche favorevoli, nonché dai 'brown spirit'.
Le vendite del gruppo nei nove mesi sono state pari a 2.005,7
milioni di euro, in aumento del 27,3% a valore, con una variazione
organica pari al +19% (+18,6% nel terzo trimestre).
Il margine lordo è stato pari a 1.210,1 milioni (equivalente al
60,3% delle vendite), in aumento del 25,9% a valore. La marginalità
lorda è risultata in crescita a livello organico del 15,8%,
determinando una diluizione organica della marginalità di 160 punti
base, ampiamente trainata dalla diluizione attesa nel terzo
trimestre (-430 punti base), a causa della maggiore pressione
inflazionistica, in particolare sulla logistica, e del mix di
vendita meno favorevole, mitigata solo in parte dall'impatto
positivo iniziale degli efficaci aumenti di prezzo.
L'Ebit rettificato gennaio-settembre è stato pari a 492,2
milioni, pari al 24,5% delle vendite, in aumento del 36,8% a
valore. La crescita organica è stata del 21,5% (+10,6% nel terzo
trimestre).
Le rettifiche di proventi (oneri) operativi sono state negative
per26,1 milioni, principalmente attribuibili ad accantonamenti
legati al conflitto tra Russia e Ucraina, a iniziative di
ristrutturazione e a piani di ritenzione a lungo termine.
L'Ebitda rettificato è stato pari a EUR557,8 milioni, in
crescita del 33,4% a valore (+19,5% a livello organico),
corrispondente al 27,8% delle vendite.
L'Ebit (23,2% delle vendite nette) e l'Ebitda (26,5% delle
vendite nette) si attestano rispettivamente a 466,1 milioni e a
531,7 milioni.
L'utile del gruppo prima delle imposte è stato pari a 452,7
milioni (rettificato è stato di 483,3 milioni), in crescita del
+40,8% rispetto ai primi nove mesi del 2021.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 è pari a
961,2 milioni, in aumento di EUR130,2 milioni rispetto al 31
dicembre 2021 (830,9 milioni), principalmente per effetto
dell'assorbimento di cassa dovuto alle acquisizioni, all'acquisto
di azioni proprie, al pagamento dei dividendi e al previsto aumento
del capitale circolante dovuto alla ricostituzione fisiologica
delle scorte. Il multiplo di debito finanziario netto su Ebitda
rettificato al 30 settembre 2022 è pari a 1,5 volte, comunque in
miglioramento rispetto 1,6 volte al 31 dicembre 2021 e 1,8 volte al
30 settembre 2021.
"Nel complesso, la solida performance nelle nostre vendite è
proseguita durante la stagione chiave estiva grazie alla dinamica
molto positiva dei brand, e alle condizioni meteorologiche
favorevoli, nonché all'impatto iniziale degli aumenti di prezzo,
che sono stati attuati con successo durante i nove mesi", ha
commentato Bob Kunze-Concewitz, ceo del gruppo. "Guardando al resto
del 2022, rimaniamo fiduciosi sulla dinamica positiva del business
con la sovra performance dei nostri marchi chiave rispetto ai
mercati di riferimento grazie alla forza dei brand. Dal punto di
vista degli ordini di vendita, ci aspettiamo una normalizzazione
del trend di crescita nell'ultimo trimestre che riflette il mix di
vendita stagionale nonché le sfide a livello di supply chain in
aree selezionate. Allo stesso tempo", ha aggiunto il manager, "la
volatilità e l'incertezza persistono a causa della pandemia in
corso, delle tensioni geopolitiche e dell'elevata pressione
inflazionistica, quest'ultima mitigabile da incrementi di
prezzo".
Nel complesso, nonostante la diluizione della marginalità nel
terzo trimestre dovuta all'atteso incremento dell'inflazione sul
costo del venduto e al mix di vendite meno favorevole, Camparti
conferma la guidance di margine Ebit rettificato stabile sulle
vendite nette a livello organico nel 2022 su base annuale. Per
quanto riguarda l'effetto cambio, "ci aspettiamo che il contributo
positivo trainato dal dollaro statunitense continui. Riguardo al
medio periodo, rimaniamo fiduciosi nella forza dei nostri marchi,
che ci consentono di prendere le opportune misure sui prezzi, per
navigare attraverso le sfide attuali", ha concluso il ceo.
Il risultati trimestrali e le parole rassicuranti del ceo hanno
spinto il titolo al rialzo a Piazza Affari (+2,3% a 9,216
euro).
red
MF-DJ NEWS
2711:45 ott 2022
(END) Dow Jones Newswires
October 27, 2022 05:46 ET (09:46 GMT)
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