Chiusura in leggero rialzo per Piazza Affari con il Ftse Mib che a fine giornata segna un progresso dello 0,15%.

Sul fronte macro da segnalare che l'indice di fiducia dei consumatori dell'area euro, secondo la lettura preliminare di dicembre, si è attestato a -22,2 punti in miglioramento rispetto ai -23,9 punti di novembre.

In Germania invece i prezzi alla produzione, nel mese di novembre, sono calati del 3,9% su base mensile e sono saliti del 28,2% a livello annuale (consenso -2,6% m/m; +29,9% a/a)

Negli Usa infine a novembre il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case negli Usa è sceso dello 0,5% a livello mensile a 1,427 milioni di unitá (-1,8% il consenso degli economisti intervistati dal WSJ). Invece, le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nella terza settimana di dicembre sono aumentate del 7,6% a livello annuale.

A Piazza Affari bene le banche: Banco Bpm +4,13%, Bper +4,48%, Intesa Sanpaolo +2,02%, Mediobanca +0,34%, Unicredit +4,02%.

"L'area dell'euro è in una fase di normalizzazione politica. La Bce ha aumentato i tassi ufficiali di 2,5 punti percentuali e li alzerá ulteriormente per combattere l'inflazione. Ciò avrá un impatto significativo sui bilanci e sulla redditivitá delle banche e, infine, sulla capacitá delle stesse di fornire credito a famiglie, piccole imprese e imprese. Quanto sono resilienti le banche di fronte a questo ambiente in evoluzione?" A chiederselo sono Luis de Guindos, vice-presidente della Bce, e Andrea Enria, presidente del Supervisory Board della Bce, in un contributo pubblicato sul blog della banca centrale.

La risposta che si danno è chiara. "La nostra valutazione della

resilienza delle banche in diversi scenari macroeconomici mostra che il

settore bancario è sufficientemente solido per gestire gli effetti

dell'aumento dei tassi sui propri bilanci. Tuttavia, le banche devono

prepararsi ai potenziali effetti a piú lungo termine legati alla

normalizzazione della politica monetaria. E dovrebbero prestare

particolare attenzione al rischio di tasso di interesse nella loro

gestione patrimoniale e passiva".

In ascesa pure Finecobank (+1,61%), Leonardo (+1,91%) e Poste I. (+1,72%) mentre hanno chiuso in rosso Campari (-3,19%), Iveco (-2,45%) e Diasorin (-2,81%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

December 20, 2022 11:41 ET (16:41 GMT)

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