Cdp: 1,4 miliardi di dividendo, al Tesoro 1,1 miliardi (MF)
25 Aprile 2023 - 08:57AM
MF Dow Jones (Italiano)
Cassa Depositi e Prestiti alza il dividendo ed è pronta a
distribuire agli azionisti quasi 1,4 miliardi. Il management
porterà in assemblea, prevista in prima convocazione il 24 maggio e
in seconda il primo giugno, la proposta di pagare 4,05 euro per
azione. Scelta che, se confermata, frutterà all'azionista Tesoro,
che detiene l'82,77% del capitale, poco più di 1,1 miliardi. Tali
risorse, scrive MF-Milano Finanza, andranno a sommarsi agli 1,4
miliardi già incassati dalle partecipate quotate: Eni, Enel, Enav,
Leonardo e Poste. Alle fondazioni bancarie, soci di minoranza della
spa di via Goito, spetteranno invece oltre 218 milioni di euro.
Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cdp, e il
presidente Giovanni Gorno Tempini hanno quindi tenuto fede
all'impegno di garantire anche per quest'anno lo stacco della
cedola. La politica di remunerazione dei soci è stata però
bilanciata dalla volontà di ricostruire un buffer di sicurezza del
capitale. Esigenza emersa già lo scorso anno, quando si optò per
una cedola al 55% dell'utile, allora pari a 2,4 miliardi, che portò
quindi a un dividendo di poco inferiore a 1,3 miliardi. L'ultima
parola spetta comunque al Mef.
Dalla relazione finanziaria della Cassa emerge poi la volontà di
portare a nuovo utile circa 1,1 miliardi. Per Cdp il 2022 si è
chiuso con utili in crescita a 2,5 miliardi, in aumento del 5% sul
2021, quando però la cifra includeva maggiori plusvalenze per 430
milioni. Un contributo significativo ai risultati del gruppo è
arrivato dalla partecipate. Alla spa del Tesoro sono stati
riversati 1,6 miliardi di dividendi, soprattutto per il contributo
dato da Eni e Cdp Equity.
Dalla relazione finanziaria emerge inoltre che la voce
"partecipazioni" dello stato patrimoniale attivo è cresciuta da
20,8 a 27,1 miliardi. Quanto al risultato d'esercizio del gruppo,
nel 2022 è stato di 6,8 miliardi di euro, in aumento dagli 1,5
miliardi dell'anno prima. Merito degli effetti della valutazione a
patrimonio netto di Eni, che da +1,4 miliardi è passata a poco meno
di 3,9 miliardi. Per Poste si è passati da 517 a 479 miliardi.
Migliora Saipem, svalutata lo scorso anno per 323 milioni e oggi
valutata a -27 milioni. Per Nexi la cifra indicata è -208 milioni,
risultato che include l'impatto della rettifica contabilizzata
all'esito dell'impairment test effettuato sulla partecipazione e
per il quale è stato contabilizzato un onere negativo per 190
milioni oltre a un risultato di pertinanza del gruppo di -18
milioni. Webuild è passata da -60 milioni a +18 milioni. Infine
Holding Reti Autostradali, che detiene la partecipazioni Autostrade
per l'Italia, ha determinato proventi per 284 milioni e un
incremento del valore della partecipazione per 91 milioni.
Altri dettagli emergono sulla raccolta netta. Quella sui buoni
Cdp ha chiuso positiva per 4,4 miliardi (sebbene in calo dai 7,8
miliardi dell'anno precedente), frutto di sottoscrizioni per quasi
43 miliardi e rimborsi per 38,4 miliardi. La raccolta sui libretti
ha stentato ( -8,4 miliardi) per effetto del minor numero di
accrediti pensionistici. Da aprile 2022 infatti è stata
ripristinata la normale modalità al primo giorno lavorativo del
mese che ha ridotto a 11 il numero degli accrediti.
red
fine
MF-DJ NEWS
2508:41 apr 2023
(END) Dow Jones Newswires
April 25, 2023 02:42 ET (06:42 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Enav (BIT:ENAV)
Storico
Da Ago 2023 a Set 2023
Grafico Azioni Enav (BIT:ENAV)
Storico
Da Set 2022 a Set 2023