Chiusura in rialzo per il listino milanese (+1,57% a 20972 punti), dopo i cali della scorsa settimana, con il Ftse Mib che si riporta a ridosso di quota 21 mila punti.

Segni più anche nel resto d'Euroopa e forti rialzi pure a Wall Street. Molti i dati macro pubblicati da oggi. Da segnalare soprattutto che l'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona definitivo di settembre, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 48,4 punti, in calo dai 49,6 punti di agosto. Il dato è marginalmente inferiore alla lettura preliminare e al consenso a 48,5 punti.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero

definitivo della Francia si è attestato a 47,7 punti, in calo dai 50,6 di

agosto, leggermente inferiore al preliminare e al consenso a 47,8 punti.

Quello della Germania è risultato pari a 47,8 punti, in calo rispetto

ai 49,1 punti del mese precedente, inferiore rispetto al preliminare e al

consenso a 48,3 punti.

Infine, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a 48,3

punti, in leggero aumento rispetto ai 48 di agosto, sopra le attese del

consenso a 47,5 punti.

Negli Usa invece il Pmi manifatturiero, nella lettura definitiva di

settembre, si è attestato a 52 punti, al di sopra dei 51,5 di agosto e dei 51,8 punti del dato preliminare, mentre le spese per costruzioni ad agosto, in base ai dati destagionalizzati, sono scesi dello 0,7% rispetto a luglio.

A Piazza Affari in rally le banche: Banco Bpm +3,3%, Bper +1,93%, Mediobanca +2,83%, Intesa Sanpaolo +1,83%, Unicredit +2,39%, B.Mps +3,65%.

In ordine sparso i titoli del risparmio gestito: Azimut H. +1,63%, Finecobank -0,55%. In rosso invece B.Generali (-3,99%) dopo il forte rally di venerdì.

Tra le altre blue chip sugli scudi Tenaris (+6,9%) che ha festeggiato l'aumento della guidance sui margini del secondo semestre. In un incontro con gli investitori a New York il gruppo ha migliorato la guidance sui margini per la seconda metá del 2022. Nel dettaglio, l'Ebitda margin è visto ora al 30% rispetto al 28% del primo semestre 2022 e contro una precedente guidance di margini stabili rispetto al secondo trimestre 2022, dunque al 28,8%.

Tra le altre blue chip in evidenza Snam (+3,16%), Italgas (+2,3%), Eni (+3,04%) e Enel (+3,15%). In rosso infine Ferrari (-1,02%) e Diasorin (-0,7%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

October 03, 2022 11:44 ET (15:44 GMT)

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