"Il motivo dell'audizione di oggi è avviare un coinvolgimento con il Parlamento costante e strutturale sulle scelte da adottare. Non è obbligatoria, ma riteniamo sia molto utile e importante".

Lo ha detto il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Raffaele Fitto, in audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato, in merito alla Relazione sullo stato di attuazione della politica di coesione europea e nazionale. "In vista del RepowerEu, il governo ha avviato un confronto con i principali stakehoders del nostro Paese come Eni, Enel, Snam e Terna. Abbiamo, inoltre, avviato una serie di verifiche con le autonomie locali in sede di cabina di regia e lo faremo anche con le associazioni e le parti sociali", ha aggiunto.

"Il RepowerEu sarà un capitolo aggiuntivo del Pnrr e consentirà di valutare nel dettaglio gli argomenti che hanno come obiettivo una possibilità di verifica di manutenzione del Pnrr e la possibilità di utilizzare a fondo perduto le risorse Ets del nostro Paese fino al 7,5% delle risorse della politica di coesione e le eventuali risorse della modifica del Pnrr", ha concluso.

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