Comparto energy con il segno più in avvio.

Spicca Eni con un progresso del 3,16%. Il cane a sei zampe nella giornata di ieri ha inaugurato il piano per la città di Ravenna nel quale l'azienda continuerá a sviluppare in maniera integrata attivitá che spaziano dalla ricerca e produzione di gas naturale alla produzione di energia elettrica da parte di Eni Power, passando per quella di prodotti in ambito chimico, e ora anche chimico da fonti rinnovabili, con Versalis. La strategia comprende poi le attivitá di risanamento ambientale e di riqualificazione del territorio da parte di Eni Rewind, nonchè il fotovoltaico nell'area riqualificata di Ponticelle e l'economia circolare.

Bene anche Enel (+1,38%) che ha chiuso il 2022 con un risultato netto ordinario del gruppo a 5,39 miliardi di euro, in calo del 3,6% rispetto al 2021 ma superiore alla guidance comunicata ai mercati.

Continua a salire A2A (+0,91%). La compagnia ha concluso il 2022 con un margine operativo lordo ordinario a 1,502 mld di euro, in aumento dell'8% rispetto al 2021 e un utile netto a 401 milioni, in contrazione del 20% rispetto al 2021. L'utile netto ordinario è stato pari a 380 milioni, +2% rispetto al 2021, i ricavi si sono attestati a 23,166 mld (+101% a/a).

Acquisti su Snam (+1,14%), Hera (+0,82%), Terna (+0,59%), Italgas (+0,54%), Saras (+0,44%). Sentiment positivo infine su Erg (+0,52%) in scia ai consensi raccolti tra gli analisti sui conti e il piano.

rbo

(END) Dow Jones Newswires

March 17, 2023 04:25 ET (08:25 GMT)

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