Gambero Rosso: utile netto 2022 a 1,6 mln (0,6 mln al 31/12/2021)
21 Marzo 2023 - 06:30PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il gruppo Gambero Rosso ha conseguito risultati in netto
miglioramento rispetto al 2021, registrando un incremento dei
ricavi netti di 4.563 mila euro rispetto all'esercizio 2021 e
migliorando l'Ebitda di 1.656 mila euro. Questi dati sono
nettamente migliorativi anche rispetto agli anni pre-pandemia.
Il gruppo, si legge in una nota, continua a mostrare una solida
struttura patrimoniale e finanziaria, che ha consentito, anche nel
2022, di non sacrificare gli investimenti nelle attività
strategiche e nello sviluppo dei prodotti, che si mantengono in
linea con le previsioni.
Nell'attuale scenario di mercato, il Gruppo Gambero Rosso
registra segnali di crescita grazie sia all'avvicinarsi del
superamento del contesto pandemico, che ha consentito anche la
ripresa di tutte le attività in presenza (soprattutto gli eventi
internazionali), che all'autorevolezza, all'alta qualità dei
contenuti, al buon andamento della raccolta pubblicitaria ed al
continuo sviluppo di nuove iniziative commerciali.
L'esercizio 2022 è stato infatti ancora influenzato
dall'emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19
non ancora completamente superata; l'instabilità economica e
geopolitica a seguito del conflitto in corso in Ucraina;
l'incremento dei costi di materie prime ed energia e la ripresa
dell'inflazione.
Questa situazione ha determinato un generale incremento dei
costi di produzione e difficoltà nei processi produttivi per
diversi settori, la cui produzione fatica a tenere il passo con
l'andamento della domanda.
In merito al conflitto scoppiato in Ucraina e le sue
conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla
Russia e di impatti sull'economia e sugli scambi, in particolare
sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, che stanno
determinando una situazione di generale significativa incertezza,
il gruppo non presenta una esposizione diretta e attività
commerciali significative nei confronti dei mercati colpiti dal
conflitto.
Il gruppo monitora quotidianamente l'evolversi della situazione
al fine di minimizzarne gli impatti sia in termini di salute e
sicurezza sul lavoro sia in termini economici, patrimoniali e
finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di
azione flessibili e tempestivi.
L'Ebitda consolidato 2022 è stato pari a circa 5.293 mila euro
(Ebitda margin del 30%) rispetto a 3.637 mila euro del 2021 (Ebitda
margin del 28%).
L'Ebit consolidato ammonta a 2.649 mila euro (751 mila euro nel
2021) e recepisce l'effetto degli ammortamenti degli investimenti
sostenuti nel periodo.
Il risultato netto consolidato ammonta a circa 1.600 mila euro
(6 mila euro nel 2021).
L'indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre
2022 è pari ad 8.746 mila euro, rispetto ad 10.244 mila euro al 31
dicembre 2021. La posizione finanziaria netta risente
dell'applicazione dello Ifrs 16 entrato in vigore dal 1* gennaio
2019 che la incrementa di euro 738 mila euro al 31 dicembre 2022 e
di 1.324 mila euro al 31 dicembre 2021. Pertanto, al netto degli
effetti dello Ifrs 16, l'indebitamento finanziario del gruppo al 31
dicembre 2022 sarebbe stato pari a 8.008 mila euro, contro 8.920
del 2021.
L'indebitamento finanziario netto consolidato adjusted, così
come definito nel Documento di Ammissione del 19 novembre 2015, che
come noto comprende sia i debiti tributari che i debiti commerciali
scaduti da oltre 60 giorni, è pari a 13.931 mila euro rispetto a
15.118 mila euro al 31 dicembre 2021. Il patrimonio netto
consolidato del gruppo è pari a 11.658 mila euro in aumento di
1.640 mila euro rispetto al 31 dicembre 2021.
Il 2023 presenta diverse sfide a cui il Gruppo è chiamato a
rispondere; in primis la crescita dell'inflazione, il rischio di
recessione o assenza di crescita come indicato dai maggiori
istituti di ricerca internazionali, l'instabilità geopolitica
generata dal conflitto tra Russia e Ucraina, nonché il rischio di
crisi dei mercati finanziari.
Nonostante il contesto di mercato ancora sfidante, grazie ai
risultati positivi raggiunti nel 2022, il gruppo si attende per il
2023 un prosieguo del trend positivo trainato principalmente dalle
attività internazionali e dal continuo sviluppo delle iniziative
commerciali.
Il Cda ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti
di portare a nuovo il risultato d'esercizio.
com/red
MF-DJ NEWS
2118:14 mar 2023
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