"I positivi risultati raggiunti ci consentono di affrontare con fiducia il futuro, continuando a investire per crescere e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle nostre infrastrutture".

Lo afferma Orazio Iacono, ad del Gruppo Hera, aggiungendo che "l'efficiente gestione finanziaria, unita alla generazione dei flussi di cassa, ha permesso di chiudere l'esercizio 2022 con un rapporto indebitamento netto/Mol pari al 3,28x che, se escludiamo gli investimenti per lo stoccaggio gas ormai in fase di rientro, scende al di sotto del 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility".

"Il Mol a valore condiviso è salito a 670 mln, il 51,8% del totale, con una crescita superiore a quella del MOL complessivo, che dimostra come progressivamente stiamo rendendo sempre più sostenibili le nostre attività - precisa il manager -. Il 2022 è stato anche un anno record per gli investimenti, oltre 700 mln, di cui il 62% messi in campo per perseguire la neutralità carbonica, favorire l'economia circolare, abilitare la resilienza e innovare".

"Vanno in questa direzione anche alcune iniziative innovative nell'ambito delle rinnovabili - precisa Iacono -: ad esempio, nel 2022 abbiamo ampliato la capacità produttiva di biometano di circa il 50%, con la realizzazione di un secondo impianto, e siamo stati i primi in Italia a immettere un blending idrogeno-gas naturale nella rete domestica cittadina. Grazie anche a quest'ultima operazione le nostre reti di distribuzione gas diventano così allineate alla Tassonomia europea".

gug

 

(END) Dow Jones Newswires

March 21, 2023 09:49 ET (13:49 GMT)

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