Chiusura in calo per piazza Affari, con il Ftse Mib che ha ceduto lo 0,59% a 26.867 punti.

Sul fronte macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona, nella lettura finale di marzo, si è attestato a 53,7 punti dai 52 di febbraio, sui massimi da 10 mesi. Il dato è leggermente inferiore al preliminare e al consenso a 54,1 punti. L'indice finale relativo al settore dei servizi è a 55 punti, sui massimi da 10 mesi, sopra i 52,7 punti del mese precedente, ma sotto il preliminare e il consenso a 55,6 punti.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi servizi definitivo della Germania di marzo si è attestato a 53,7 punti rispetto ai 50,9 di febbraio, leggermente al di sotto del preliminare e del consenso a 53,9 punti. L'indice francese si è attestato a 53,9, in aumento rispetto ai 53,1 del mese precedente, ma al di sotto del preliminare e del consenso (55,5 punti). Infine a livello italiano la lettura del Pmi servizi si è attestata a 55,7 punti rispetto ai 51,6 di febbraio, nettamente sopra le attese del consenso a 52,3 punti.

Passando agli Usa, in base alle stime dell'Automatic Data Processor, a febbraio negli Stati Uniti è stato registrato un incremento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 145.000 unitá, un dato inferiore al consenso (200.000).

Il Pmi servizi degli Stati Uniti, nella lettura definitiva di marzo, si è attestato a 52,6 punti, in aumento rispetto ai 50,6 di febbraio ma in calo rispetto al preliminare a 53,8. Sempre nel mese scorso, l'indice Ism non manifatturiero degli Usa si è attestato a 51,2 punti, in calo rispetto ai 55,1 di febbraio e al di sotto del consenso degli economisti a 54,6 punti.

A piazza Affari in rialzo il comparto delle utility: Snam +2,74%, Terna +2,34%, Italgas +1,93%, Hera +2,16%, A2A +2,14%, Enel +1,38%, Iren +4,22%. In controtendenza De Nora (-3,9% a 17,75 euro). Asset Company 10, societá interamente controllata da Snam, Federico De Nora e Norfin hanno concluso la vendita attraverso collocamento accelerato di 11,5 milioni di azioni ordinarie di Industrie De Nora al prezzo di 17,08 euro per azione per un corrispettivo complessivo di circa 196 milioni di euro. Rispetto alla quota inizialmente offerta di circa 10 milioni di azioni ordinarie, la vendita è stata incrementata a seguito dell'elevata richiesta degli investitori.

Acquisti su Mfe A (+3,51%) e Mfe B (+4,54%), con il ricovero di Silvio Berlusconi che secondo gli operatori ha riacceso l'appeal speculativo sulla societa'.

Infine, rally da +15,13% per Sebino sull'Egm. Sebino Holding, veicolo di investimento indirettamente controllato da Seta Holding SA, ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita per l'acquisizione delle azioni attualmente rappresentative dell'85,33% del capitale sociale di Sebino. Subordinatamente al perfezionamento dell'acquisizione, sará promossa un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni residue in circolazione di Sebino per un corrispettivo per azione pari a 7,20 euro. Sebino opera nell'impiantistica antincendio e security.

pl

 

(END) Dow Jones Newswires

April 05, 2023 11:50 ET (15:50 GMT)

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