BORSA: commento di chiusura
27 Aprile 2023 - 06:03PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura sopra la parità per il listino milanese con il Ftse Mib
che a fine giornata sale dello 0,19%.
Sul fronte macro da segnalare che l'indice di fiducia economica
nei Paesi dell'Eurozona si è attestato a 99,3 punti ad aprile, in
lieve aumento rispetto ai 99,2 punti di marzo e al di sotto del
consenso degli economisti a 99,9 punti. Sempre nell'area euro
l'indice di fiducia delle imprese industriali si è attestato a -2,6
punti, rispetto ai -0,5 del mese precedente (+0,3 punti il
consenso).
L'indicatore del settore servizi per il mese di aprile è
risultato pari
a +10,5 punti, in aumento rispetto ai 9,6 di marzo (9,2 punti il
consenso). Infine, il dato definitivo dell'indice di fiducia dei
consumatori è risultato pari a -17,5 punti dai -19,1 di marzo, in
linea con il preliminare.
Negli Usa, invece, il Pil è cresciuto dell'1,1% a livello
trimestrale, in lieve calo rispetto al +2,6% registrato nel quarto
trimestre dell'anno scorso. Il dato è nettamente inferiore al
consenso degli economisti al 2%. Infine, le richieste settimanali
di sussidi di disoccupazione sono diminuite di 16.000 unitá a quota
230.000 (249.000 unitá il consenso degli economisti intervistati
dal Wall Street Journal).
A Milano da segnalare il calo di Stm (-8,72%) nonostante il
positivo primo trimestre. L'azienda ha totalizzato ricavi netti per
4,25 miliardi di dollari (+19,8% a/a), con un margine operativo
cresciuto al 28,3% dal 24,7% e l'utile netto in aumento del 39,8%
a/a a 1,04 miliardi di dollari. Sull'intero 2023, Stm prevede un
fatturato tra 17 e i 17,8 mld di dollari. I numeri si sono rivelati
migliori delle attese, ma questo non è bastato a impedire le decise
prese di profitto sul titolo.
Male anche Tenaris (-3,57%) dopo la pubblicazione dei conti. La
società ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,129
mld usd in crescita del 124% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il focus però è sulle previsioni per la restante parte dell'anno.
Dopo i risultati record nel primo trimestre, infatti, Tenaris
prevede che le vendite e i margini rimarranno a buoni livelli, ma
mostreranno diminuzioni graduali e sequenziali nel resto
dell'anno.
In recupero i bancari dopo i recenti pesanti cali: Banco Bpm
+2,59%, Bper +4%, Unicredit +3,54%, Intesa Sanpaolo +0,99%,
Mediobanca +0,86% e B.Mps +4,35%.
Denaro, tra le altre blue chip, su Hera (+3,33%), Recordati
(+3,22%) e Tim (+2,63%). In discesa invece Eni (-1,92%) e Saipem
(-1,03%).
Sul resto del listino, da segnalare Webuild (+1,77%) che,
tramite la sua controllata australiana Clough, si è aggiudicato
nuovo contratto di 147 milioni di euro a supporto dello sviluppo
sostenibile in Australia.
fus
(END) Dow Jones Newswires
April 27, 2023 11:48 ET (15:48 GMT)
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