Corrono anche St e Moncler. Ftse Mib record da agosto 2008

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 27 lug - A metà seduta le Borse europee proseguono con buono slancio, nettamente al di sopra dei valori delle prime ore, in attesa delle decisioni della Bce sui tassi. E' ampiamente previsto un nuovo rialzo di 25 punti base, ma l'attesa è per la conferenza stampa di Christine Lagarde e per le indicazioni sulla traiettoria futura della strategia monetaria: per il mercato c'è una probabilità che sfiora il 90% che l'Eurotower possa ritoccare il costo del denaro un'altra volta quest'anno. Questo all'indomani della nuova stretta della Federal Reserve: come previsto, l'istituto ha alzato i tassi di 25 punti base a un range di 5,25%-5,5%, il massimo dal 2001, ma gli investitori sperano che la Banca centrale americana sia ormai prossima a prendersi una pausa, potenzialmente lunga, negli aumenti. Le scelte saranno legate ai dati macro, come ha detto anche Jerome Powell: nuove indicazioni sulle condizioni dell'economia americana arriveranno già oggi con il Pil del secondo trimestre e le richieste di sussidi di disoccupazione.

Così Milano sale dell'1,24%, saldamente al di sopra di quota 29.000 punti (ai massimi da metà agosto 2008), Parigi dell'1,37%, Francoforte dello 0,9% e Londra dello 0,6%. Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari continua la cavalcata di Moncler (+5,25%), dopo i conti sopra le stime, e di St (+5%), che ha invertito la rotta dopo il passo falso in avvio grazie ai commenti ampiamente positivi del management sui risultati del secondo trimestre. Continua a premere sull'acceleratore anche Stellantis (+3,7%) all'indomani della trimestrale sopra le stime e spinta dalla revisione al rialzo delle stime degli analisti. Alla prova dei conti sono state chiamate anche Amplifon (+6,1%), in accelerata dopo i risultati positivi, Hera (+1,2%) ed Enel (+0,56%). Performance positiva anche per Pirelli (+2,29%). In coda scivolano Inwit (-1,34%) e Saipem (-0,85%). Il petrolio è in rialzo, con il mercato che prevede una riduzione dell'offerta da parte dei maggiori produttori di greggio, cosa che controbilancia i timori legati all'aumento dei tassi americani: i future del Wti settembre salgono dello 0,86% a 79,46 dollari al barile, quelli del Brent settembre dello 0,68% a 83,5 dollari. In leggero calo i prezzi del gas naturale: i contratti settembre scambiati ad Amsterdam scendono del 2,5% a 29,59 euro. Sul valutario, l'euro si rafforza sopra quota 1,1 sul biglietto verde e passa di mano a 1,113 dollari (1,11 in avvio, 1,105 alla chiusura di ieri) e vale 156,178 yen (155,401 in avvio, da 155,3 alla vigilia). Il cambio dollaro/yen è a 140,241 (139,92 in apertura, da 140,105). Infine, lo spread è stabile a 162 punti, come in avvio e alla chiusura precedente, con il rendimento decennale in calo al 4,08%.

Ars

(RADIOCOR) 27-07-23 13:06:38 (0395)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

 

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