Hera: collocato con successo terzo green bond da 500 mln euro
18 Maggio 2022 - 6:51PM
MF Dow Jones (Italiano)
Hera, prima azienda in Italia ad emettere nel 2014 una
obbligazione "verde", ha lanciato con successo, come anticipato da
MF-Dowjones, il suo terzo green bond, inserito nel proprio
programma di emissioni obbligazionarie "Euro Medium Term Note
Programme" (EMTN), riconfermandosi quale punto di riferimento per
la finanza sostenibile, anche a livello internazionale.
Dopo la pubblicazione, ieri, del nuovo Green Financing Framework
(GFF), certificato da una società indipendente e già allineato alla
Tassonomia europea, con questa emissione Hera ha dato così al
mercato l'opportunità di investire nelle attività del Gruppo
conformi ai criteri della Tassonomia stessa.
Il terzo green bond del Gruppo Hera (rating Baa2 con Outlook
stabile per Moody's e BBB+ con Outlook stabile per Standard &
Poor's), ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in
7 anni con una cedola dello 2,5% e un rendimento pari a 2,639%. La
data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 25
maggio.
Il nuovo green bond è rappresentato da obbligazioni senior, non
convertibili, non assistite da garanzie, destinate alla
circolazione tra investitori qualificati. È inoltre atteso che al
nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di
Hera.
La forte domanda, pari a 3,4 volte l'offerta, e la qualità degli
ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a
livelli molto interessanti. L'operazione ha visto una significativa
partecipazione di investitori internazionali (in particolare, Gran
Bretagna, Francia, Germania), in buona parte green e
sustainable.
È previsto che l'obbligazione venga quotata, sin dalla data di
emissione, sul mercato regolato di Euronext Dublin e,
contestualmente a tale data o in un momento successivo, sul mercato
regolamentato del Luxembourg Stock Exchange e sul sistema
multilaterale di negoziazione ExtraMOT PRO gestito da Borsa
Italiana.
I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare
numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale
al 2025, selezionati sulla base di quanto previsto dal Green
Financing Framework (GFF), che perseguono uno o più degli obiettivi
dell'Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs),
articolati in 3 ambiti: ciclo idrico integrato (allineato agli SDGs
6, 13 e 14): progetti di gestione e trattamento delle acque reflue,
infrastrutture fognarie e idriche per la resilienza e l'adattamento
ai cambiamenti climatici; economia circolare, prevenzione e
controllo dell'inquinamento (che risponde agli SDGs 11, 12 e 13)
con progetti innovativi nella fabbricazione di materie plastiche,
nella produzione di biogas e biocarburanti per l'impiego nei
trasporti, i sistemi di raccolta dei rifiuti, la digestione
anaerobica e il compostaggio dei rifiuti organici, le flotte dei
mezzi per i servizi ambientali; efficienza energetica e
infrastrutture (in coerenza con gli SDGs 7, 11 e 13): dalla
produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico e geotermia
alle reti di teleriscaldamento, dall'installazione di dispositivi e
apparecchiature per la regolazione e il controllo delle prestazioni
energetiche alle tecnologie per le energie rinnovabili, dalle reti
per l'introduzione dell'idrogeno alle reti di trasmissione e
distribuzione di energia elettrica.
Per assicurare la corretta e trasparente destinazione dei fondi,
Hera ha attivato un processo di monitoraggio e rendicontazione, che
prevederà anche la pubblicazione sul Bilancio di Sostenibilità 2022
del Gruppo di quanto effettivamente assorbito da ogni intervento,
insieme all'evidenza delle performance ambientali raggiunte.
I partner dell'operazione L'emissione del green bond Hera è
stata coordinata da BNP Paribas, Credit Agricole CIB, Mediobanca e
UniCredit come Joint Bookrunners; BBVA, Intesa Sanpaolo e Banco
Santander come Bookrunner. Lo studio legale Legance ha assistito
Hera, mentre lo studio Linklaters ha supportato i Bookrunners.
Sustainalytics, che ha analizzato il Green Financing Framework
(GFF) di Hera e rilasciato la "second party opinion", è una tra le
società leader a livello globale nel rating nel campo degli
investimenti responsabili e ESG, con uffici in 17 Paesi e oltre 500
analisti internazionali.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 18, 2022 12:36 ET (16:36 GMT)
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