Debito: Moscianese (Isp), troppa austherity non ne migliora la sostenibilità
20 Marzo 2023 - 4:46PM
MF Dow Jones (Italiano)
"La modifica di alcuni aspetti dell'attuale quadro regolamentare
ha diversi obiettivi, fra i quali, consentire agli Stati membri di
affrontare le sfide economiche con finanze pubbliche sostenibili,
dotarsi di un nuovo sistema di regole più semplici ed efficaci,
avere una maggiore titolarità da parte degli Stati membri e
ottenere una riduzione degli elevati livelli del rapporto debito
pubblico/Pil da perseguire gradualmente e con misure socialmente
accettabili. C'è oggi la consapevolezza che misure di austerità
troppo severe non solo provochino fortissime tensioni sociali ma
alla fine non migliorino la sostenibilità del debito. Questa
consapevolezza non c'era nel 2011-12".
Lo ha dichiarato Jacques Moscianese, responsabile della
Direzione Centrale Institutional Affairs di Intesa Sanpaolo,
intervenendo all'evento 'L'Italia e la riforma della governance
europeá organizzato a Milano dalla divisione Imi Corporate &
Investment Banking del gruppo bancario.
"Nella proposta della Commissione viene ribadito come la
sostenibilità dei debiti pubblici debba andare di pari passo con la
crescita, enfatizzando quella doppia finalità insita nella dicitura
'Patto di stabilità e crescita' (Psc). Dobbiamo attivare il
potenziale di crescita della nostra economia che è di gran lunga
più ampio di quanto mostrano i dati del Pil italiano. La leva
principale deve essere l'incremento della produttività, la cui
tendenza negli ultimi venti anni ci ha visto largamente penalizzati
nel confronto con gli altri tre grandi partner europei (Germania,
Francia e Spagna). Vorrei citare un recente esempio che testimonia
come l'Europa sia sempre più vicina alle dinamiche dell'economia
reale e come banche e istituzioni possano trovare terreno comune
per strutturare prodotti innovativi che permettano di realizzare le
politiche economiche di crescita, privilegiando i principi di
sostenibilità. Abbiamo contribuito attivamente a un progetto per
supportare lo sviluppo dell'Alta Velocità sulla tratta
Palermo-Catania, in cui Bei ha approvato un maxi-intervento pari a
2,1 mld e che ha attivato risorse complessive per 3,4 mld.
L'intervento, oltre a un finanziamento diretto al Mef, include un
innovativo strumento di contro-garanzia (a favore di intermediari
finanziari e Cdp), studiato insieme a Ferrovie dello Stato Italiane
e in cui Intesa Sanpaolo ha avuto un ruolo di apripista. Il
progetto per il nuovo collegamento Palermo-Catania beneficerà anche
di una quota di fondi del Pnrr, rappresentando un esempio virtuoso
di collaborazione pubblico-privato".
cce
MF-DJ NEWS
2016:31 mar 2023
(END) Dow Jones Newswires
March 20, 2023 11:31 ET (15:31 GMT)
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