«Un gruppo come il nostro che ha in mano fonti produttive, diversificazione geografica e di brand, può avere l'ambizione di andare in Borsa. Per cui al momento non abbiamo programmi, ma l'ambizione sì».

Lo afferma in un'intervista ad Affari & Finanza di Repubblica, Giovanni Zoppas, Ceo e direttore generale di Tecnica Group, che vede tra i suoi azionisti la famiglia Zanatta e Italmobiliare. Nel 2021 i ricavi sono cresciuti del 22% a 466 milioni di euro, un livello molto positivo anche rispetto al prepandemia. Il gruppo è stato in grado di superare, in un anno dove pur non sono mancate situazioni critiche, come Covid-19, caro energia e difficoltà nel reperimento di materie prime, i dati 2019, aumentando rispetto a quell'anno il fatturato del 9,8% e l'ebitda del 55%.

«Abbiamo dimostrato grande capacità di reazione rispetto a un 2020 difficile per tutti - dice Zoppas - questo prova che non appena il mercato si è aperto, siamo stati in grado di correre grazie alla nostra struttura che si è fatta trovare tonica, resiliente, pronta. La nostra è una piattaforma solida, pronta a cogliere le occasioni che il mercato offre», sottolinea.

«Tutti i nostri impianti produttivi sono di proprietà del gruppo, abbiamo una strategia near-shore e non off-shore che si è rivelata fondamentale come ha dimostrato la crisi innescata dalla pandemia e che rappresenta uno dei punti di forza del gruppo». Il gruppo di Giavera del Montello annovera diversi brand di proprietà tra cui Tecnica (scarponi da sci e footwear), Nordica (sci e scarponi), Moon Boot, (footwear) Lowa (scarpe da trekking), Blizzard (sci) e Rollerblade (pattini in linea).

A livello di categorie di prodotti, il 60% dei ricavi proviene dalle calzature; il 30% da quelli destinati allo sport invernale; il restante 10% dal segmento pattini in linea. «Non dipendiamo più dall'inverno - sottolinea Zoppas che alla diversificazione geografica annota anche quella dei canali di vendita - abbiamo fatto investimenti in digitalizzazione e infrastrutture tecnologiche portando a 40 milioni il fatturato generato online (anche con piattaforme terze). Ma stiamo continuando ad investire per controllare direttamente questo canale di vendita». Ovviamente nello schema di sviluppo c'è anche la sostenibilità, argomento molto sensibile per chi pratica gli sport outdoor e invernali.

L'orizzonte è tuttavia sgombro da ipotesi di acquisizioni future perchè "abbiamo molto da fare con i nostri marchi, sia nello sviluppo di nuove categorie di prodotto, che per l'ampliamento dei nuovi mercati». Nello specifico, Lowa è in momento di grande espansione e l'obiettivo «è penetrare ancora di più il mercato Usa, sfruttando la crescita dell'online». Il segmento invernale, che è un mondo tipicamente abbastanza statico, dice ancora Zoppas, «vede i nostri marchi guadagnare quote a livello premium in Europa, Moon Boot invece ormai sta a scavalco con il fashion, è un brand conosciutissimo e con un forte heritage e stiamo gestendo bene il lavoro di riposizionamento», conclude.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

March 21, 2022 04:11 ET (08:11 GMT)

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