ForumAutoMotive: barcolla stop motori endotermici al 2035
21 Marzo 2023 - 6:04PM
MF Dow Jones (Italiano)
Uno dei temi della seconda giornata del Forum AutoMotive 2023
riguarda gli ultimi sviluppi del dibattito relativo allo stop dei
motori endotermici al 2035 fissato dall'Unione europea, che vede
diversi esponenti del settore concordi nell'affermare che le
aziende sono già attive da tempo nella riduzione delle
emissioni.
Il primo intervento è stato di Pierpaolo Biffali, Head of
Powertrain Product Engineering, di Iveco Group, che ha affermato
che il gruppo sta "sviluppando varie soluzioni con differenti
propulsioni per rendere più sostenibili mezzi di lavoro che oggi
non rientrano nelle limitazioni di emissioni. Tutti i mezzi devono
rispondere a esigenze di riduzione di CO2".
Marco Do, direttore comunicazione e relazioni esterne di
Michelin Italia ha spiegato che "Michelin ha lanciato il primo
pneumatico verde nel 1992, con alta percentuale di silice per
ridurre significativamente la resistenza al rotolamento. Un
elemento che serve ad aumentare indirettamente l'autonomia della
batteria".
Sempre in rappresentanza dei mezzi pesanti ha parlato Enrique
Enrich, presidende e Ad di Italscania, secondo cui è necessario che
ognuno "faccia la sua parte per ridurre l'effetto serra e lo stiamo
facendo: siamo pronti con biocarburanti, biometano e abbiamo
modelli elettrici, anche se questi ultimi hanno un'autonomia
ridotta. Abbiamo anche ibrido plug-in e idrogeno, ma trovare
l'idrogeno verde è difficile".
Camillo Piazza, presidente di Class Onlus, ha dichiarato che "la
sostenibilità non può essere imposta, deve essere desiderata.
Stiamo aspettando che il mercato faccia il suo percorso. Fino a
quando lo Stato offrirà incentivi, i prezzi delle auto resteranno
alti. Se non ci fossero, sarebbe il mercato a far calare i prezzi,
perché costa meno produrre una 500 elettrica che una con motore
termico".
Sulle novità del mercato e sui punti di forza degli e-vehicle si
è soffermato Gustavo de Cicco, fleet & remarketing director,
gruppo Koelliker: "Abbiamo un'offerta innovativa elettrica che
viene proposta ad aziende che hanno esigenze diverse. Le aziende si
stanno aprendo, fanno prove e inseriscono in flotte auto elettriche
e difficilmente torneranno indietro, soprattutto quando scoprono
che i vantaggi superano gli svantaggi".
Sulle incognite della transizione all'elettrico si è soffermato
Andrea Taschini, manager automotive: "L'80 per cento delle materie
prime sono controllate dalla Cina, l'Europa non sarà in grado di
essere competitiva su questo piano. Potremmo trovarci in una
situazione di embargo, che con le batterie sarebbe impossibile da
aggirare. Il Governo deve lavorare sugli specifici contesti e fare
gli interessi dell'Italia".
Il dibattito si è poi spostato sul nucleare con Massimiliano
Tacconelli, responsabile del settore nucleare del gruppo Tosto:
"Parlare di nucleare è già un successo, abbiamo superato un tabù.
La produzione europea da nucleare è pari al 25 per cento. E noi ne
importiamo il 12 per cento. Dobbiamo scegliere se vogliamo produrre
componenti per le centrali francesi dalle quali poi acquistiamo
elettricità".
com/vsi
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March 21, 2023 12:49 ET (16:49 GMT)
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