Landi R.: utile netto 2021 di 0,545 mln (-7,8 mln in 2020)
16 Marzo 2022 - 9:05AM
MF Dow Jones (Italiano)
Landi R. ha chiuso il 2021 con un utile netto di 0,545 mln euro,
in miglioramento rispetto alla perdita di 7,8 mln del 2020.
Il fatturato consolidato, spiega una nota, e' pari a 242 milioni
(+17,1% a/a), l'Ebitda adj e' di 14,6 mln (8 mln in 2020). La
Posizione Finanziaria Netta e' negativa e pari a 133.493 migliaia
euro (72.917 migliaia euro al 31 dicembre 2020), di cui 25.436
migliaia euro relativi all'impegno finanziario per l'acquisizione
di Metatron Spa.
"Il 2021 è stato un anno intenso, di lavoro e di nuove sfide, in
cui sono state gettate le basi per il futuro del Gruppo Landi
Renzo. Nonostante il contesto macroeconomico internazionale
altamente mutevole, il nostro Gruppo ha realizzato delle operazioni
significative volte al rafforzamento del business. Tra queste, il
consolidamento integrale di SAFE&CEC e la recente acquisizione
di Idro Meccanica, che abbiamo fortemente voluto date le
potenzialità nell'ambito dell'idrogeno, oltre all'acquisizione di
Metatron, che prevediamo di completare entro la fine del primo
trimestre di quest'anno. Proprio il 2022 vedrà delle grandi novità,
a partire dall'investimento di minoranza da parte di Itaca Equity
Holding, di cui sono molto soddisfatto, anche in quanto portatrice
di interessi di Tamburi Investment Partner e di molti importanti
family office italiani. L'obiettivo è quello di accelerare il piano
strategico per essere ancora di più protagonisti sia nel business
delle Infrastrutture - i sistemi di alimentazione e compressione
per la distribuzione di metano, idrogeno e biogas - che nella Green
Mobility. Il nostro Gruppo ha tutte le caratteristiche per cogliere
le opportunità che il mercato potrà offrirci, facendo leva non solo
su un più ampio portafoglio di prodotti, soluzioni e relazioni, ma
anche su un team allargato di manager, dipendenti e collaboratori
che rappresentano forza e sostegno imprescindibile per il nostro
sviluppo", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi
Renzo.
Secondo l'a.d. Cristiano Musi, "si è chiuso un anno sfidante,
che ha visto il nostro Gruppo avviare un importante processo di
trasformazione per diventare sempre più un player di riferimento
nella decarbonizzazione energetica, con grande focus su biometano e
idrogeno. Siamo soddisfatti dell'andamento in continua crescita di
SAFE&CEC, che ha registrato un incremento dei ricavi, un
significativo miglioramento della profittabilità ed un'importante
generazione di cassa, e della joint venture indiana Krishna Landi
Renzo, che ha ottenuto risultati molto positivi sia in termini di
fatturato che di marginalità, con previsioni di forte miglioramento
delle performance nel corso del 2022 e buone prospettive per i
prossimi anni. Siamo molto fiduciosi che dall'integrazione in corso
con Metatron venga realizzato un campione mondiale della mobilità
alternativa a gas e a idrogeno. L'operazione annunciata oggi,
tramite la sottoscrizione di un Term sheet non vincolante che pur
mantenendo il controllo in capo alla Famiglia Landi prevede
l'ingresso di soci di minoranza di grande prestigio ed esperienza,
rende tutti noi ancora più entusiasti, con la consapevolezza che
abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti globali
nei segmenti della mobilità sostenibile e delle infrastrutture, al
servizio dello sviluppo di idrogeno, biometano e gas, che
rappresentano la nuova frontiera delle fonti energetiche. Il nuovo
piano strategico punta a valorizzare il nostro portafoglio
strategico, con diverse opzioni di crescita e creazione di valore.
Oggi più che mai, il nostro Gruppo con SAFE&CEC, Idro
Meccanica, Metatron e il business tradizionale dell'automotive può
vantare un posizionamento strategico su segmenti di business e di
mercato con caratteristiche diverse, ma tra loro complementari e ad
elevato tasso di crescita e attrattività, con un'offerta di
prodotti ad elevato valore aggiunto per i clienti finali. Il 2022 è
peraltro iniziato con un portafoglio ordini importante, sia nel
segmento Infrastrutture che in quello automotive, trainato dalla
ripresa dell'After Market e favorito anche dal prezzo elevato del
petrolio".
Prosegue l'andamento molto positivo della joint venture indiana
Krishna Landi Renzo, consolidata con il metodo del patrimonio
netto, che nel corso dell'esercizio 2021 ha incrementato
significativamente le proprie vendite verso un primario cliente OEM
indiano, registrando ricavi pari ad Euro 19,6 milioni ed un Ebitda
di Euro 3,6 milioni, con una conseguente rivalutazione della
partecipazione per Euro 1.286 migliaia (rivalutazione per Euro 90
migliaia al 31 dicembre 2020). L'India si conferma così uno dei
Paesi nei quali la gas-mobility, sia nel segmento Passenger car che
in quello Mid&Heavy Duty, si svilupperà a ritmi più sostenuti,
a seguito del crescente interesse del governo indiano a sviluppare
nel Paese una mobilità sostenibile basata sul gas naturale.
Il Management prevede che l'esercizio 2022 abbia prospettive più
positive rispetto al 2021, anche in virtù di importanti segnali di
ripresa sul canale After Market ed un portafoglio ordini
significativo nella Business Unit Infrastructure, guidato dalla
crescita del biometano e dell'idrogeno. Con riferimento al contesto
geopolitico, ad oggi, sulla base delle informazioni disponibili non
vi sono particolari criticità da segnalare, ponendo attenzione e
valutando quelli che saranno i prossimi sviluppi del conflitto in
Ucraina ed i relativi impatti.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il nuovo
piano industriale di Gruppo 2022-2025, che prevede una crescita
importante del Gruppo come specialista strategico nei segmenti
biometano e idrogeno, con un'offerta di prodotti lungo tutta la
catena del valore, dalla compressione per iniezione in rete o
trasporto di biometano e idrogeno, a soluzioni di compressione
lungo la pipeline e per la distribuzione, con una gamma completa
anche per la mobilità sostenibile a gas e a idrogeno sia per il
segmento After Market che Passenger Car e Mid&Heavy Duty. Nel
contesto del nuovo piano industriale e al fine di fornire al Gruppo
i necessari mezzi finanziari, il Consiglio di Amministrazione ha
deliberato di proporre alla prossima assemblea di delegare al Board
di aumentare il capitale sociale per massimi 60 milioni,
inscindibile fino a 50 milioni, con diritto di opzione, da
liberarsi sia mediante conferimenti per cassa, sia mediante
compensazione volontaria di crediti vantati dai sottoscrittori nei
confronti di Landi Renzo e da sottoscriversi entro e non oltre 31
dicembre 2023, proponendo che il prezzo di sottoscrizione delle
azioni sia determinato al minore tra 0,6 euro per azione e il TERP
calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di borsa del
titolo LR nei 5 giorni precedenti la data di fissazione del prezzo,
applicando uno sconto del 15%.
L'aumento di capitale risulta garantito dalla Famiglia Landi e
da Itaca Equity Holding fino all'ammontare di 50 milioni, assumendo
il completamento dell'operazione tra la Famiglia Landi e Itaca
Equity Holding stessi. Grazie a tale rafforzamento patrimoniale, il
Gruppo si pone sempre di più come aggregatore di eccellenze
tecnologiche e di mercato dei settori presidiati a livello
globale.
com/lab
MF-DJ NEWS
1608:49 mar 2022
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March 16, 2022 03:50 ET (07:50 GMT)
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