Landi R. ha chiuso il 2021 con un utile netto di 0,545 mln euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 7,8 mln del 2020.

Il fatturato consolidato, spiega una nota, e' pari a 242 milioni (+17,1% a/a), l'Ebitda adj e' di 14,6 mln (8 mln in 2020). La Posizione Finanziaria Netta e' negativa e pari a 133.493 migliaia euro (72.917 migliaia euro al 31 dicembre 2020), di cui 25.436 migliaia euro relativi all'impegno finanziario per l'acquisizione di Metatron Spa.

"Il 2021 è stato un anno intenso, di lavoro e di nuove sfide, in cui sono state gettate le basi per il futuro del Gruppo Landi Renzo. Nonostante il contesto macroeconomico internazionale altamente mutevole, il nostro Gruppo ha realizzato delle operazioni significative volte al rafforzamento del business. Tra queste, il consolidamento integrale di SAFE&CEC e la recente acquisizione di Idro Meccanica, che abbiamo fortemente voluto date le potenzialità nell'ambito dell'idrogeno, oltre all'acquisizione di Metatron, che prevediamo di completare entro la fine del primo trimestre di quest'anno. Proprio il 2022 vedrà delle grandi novità, a partire dall'investimento di minoranza da parte di Itaca Equity Holding, di cui sono molto soddisfatto, anche in quanto portatrice di interessi di Tamburi Investment Partner e di molti importanti family office italiani. L'obiettivo è quello di accelerare il piano strategico per essere ancora di più protagonisti sia nel business delle Infrastrutture - i sistemi di alimentazione e compressione per la distribuzione di metano, idrogeno e biogas - che nella Green Mobility. Il nostro Gruppo ha tutte le caratteristiche per cogliere le opportunità che il mercato potrà offrirci, facendo leva non solo su un più ampio portafoglio di prodotti, soluzioni e relazioni, ma anche su un team allargato di manager, dipendenti e collaboratori che rappresentano forza e sostegno imprescindibile per il nostro sviluppo", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo.

Secondo l'a.d. Cristiano Musi, "si è chiuso un anno sfidante, che ha visto il nostro Gruppo avviare un importante processo di trasformazione per diventare sempre più un player di riferimento nella decarbonizzazione energetica, con grande focus su biometano e idrogeno. Siamo soddisfatti dell'andamento in continua crescita di SAFE&CEC, che ha registrato un incremento dei ricavi, un significativo miglioramento della profittabilità ed un'importante generazione di cassa, e della joint venture indiana Krishna Landi Renzo, che ha ottenuto risultati molto positivi sia in termini di fatturato che di marginalità, con previsioni di forte miglioramento delle performance nel corso del 2022 e buone prospettive per i prossimi anni. Siamo molto fiduciosi che dall'integrazione in corso con Metatron venga realizzato un campione mondiale della mobilità alternativa a gas e a idrogeno. L'operazione annunciata oggi, tramite la sottoscrizione di un Term sheet non vincolante che pur mantenendo il controllo in capo alla Famiglia Landi prevede l'ingresso di soci di minoranza di grande prestigio ed esperienza, rende tutti noi ancora più entusiasti, con la consapevolezza che abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti globali nei segmenti della mobilità sostenibile e delle infrastrutture, al servizio dello sviluppo di idrogeno, biometano e gas, che rappresentano la nuova frontiera delle fonti energetiche. Il nuovo piano strategico punta a valorizzare il nostro portafoglio strategico, con diverse opzioni di crescita e creazione di valore. Oggi più che mai, il nostro Gruppo con SAFE&CEC, Idro Meccanica, Metatron e il business tradizionale dell'automotive può vantare un posizionamento strategico su segmenti di business e di mercato con caratteristiche diverse, ma tra loro complementari e ad elevato tasso di crescita e attrattività, con un'offerta di prodotti ad elevato valore aggiunto per i clienti finali. Il 2022 è peraltro iniziato con un portafoglio ordini importante, sia nel segmento Infrastrutture che in quello automotive, trainato dalla ripresa dell'After Market e favorito anche dal prezzo elevato del petrolio".

Prosegue l'andamento molto positivo della joint venture indiana Krishna Landi Renzo, consolidata con il metodo del patrimonio netto, che nel corso dell'esercizio 2021 ha incrementato significativamente le proprie vendite verso un primario cliente OEM indiano, registrando ricavi pari ad Euro 19,6 milioni ed un Ebitda di Euro 3,6 milioni, con una conseguente rivalutazione della partecipazione per Euro 1.286 migliaia (rivalutazione per Euro 90 migliaia al 31 dicembre 2020). L'India si conferma così uno dei Paesi nei quali la gas-mobility, sia nel segmento Passenger car che in quello Mid&Heavy Duty, si svilupperà a ritmi più sostenuti, a seguito del crescente interesse del governo indiano a sviluppare nel Paese una mobilità sostenibile basata sul gas naturale.

Il Management prevede che l'esercizio 2022 abbia prospettive più positive rispetto al 2021, anche in virtù di importanti segnali di ripresa sul canale After Market ed un portafoglio ordini significativo nella Business Unit Infrastructure, guidato dalla crescita del biometano e dell'idrogeno. Con riferimento al contesto geopolitico, ad oggi, sulla base delle informazioni disponibili non vi sono particolari criticità da segnalare, ponendo attenzione e valutando quelli che saranno i prossimi sviluppi del conflitto in Ucraina ed i relativi impatti.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il nuovo piano industriale di Gruppo 2022-2025, che prevede una crescita importante del Gruppo come specialista strategico nei segmenti biometano e idrogeno, con un'offerta di prodotti lungo tutta la catena del valore, dalla compressione per iniezione in rete o trasporto di biometano e idrogeno, a soluzioni di compressione lungo la pipeline e per la distribuzione, con una gamma completa anche per la mobilità sostenibile a gas e a idrogeno sia per il segmento After Market che Passenger Car e Mid&Heavy Duty. Nel contesto del nuovo piano industriale e al fine di fornire al Gruppo i necessari mezzi finanziari, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima assemblea di delegare al Board di aumentare il capitale sociale per massimi 60 milioni, inscindibile fino a 50 milioni, con diritto di opzione, da liberarsi sia mediante conferimenti per cassa, sia mediante compensazione volontaria di crediti vantati dai sottoscrittori nei confronti di Landi Renzo e da sottoscriversi entro e non oltre 31 dicembre 2023, proponendo che il prezzo di sottoscrizione delle azioni sia determinato al minore tra 0,6 euro per azione e il TERP calcolato sulla base della media ponderata dei prezzi di borsa del titolo LR nei 5 giorni precedenti la data di fissazione del prezzo, applicando uno sconto del 15%.

L'aumento di capitale risulta garantito dalla Famiglia Landi e da Itaca Equity Holding fino all'ammontare di 50 milioni, assumendo il completamento dell'operazione tra la Famiglia Landi e Itaca Equity Holding stessi. Grazie a tale rafforzamento patrimoniale, il Gruppo si pone sempre di più come aggregatore di eccellenze tecnologiche e di mercato dei settori presidiati a livello globale.

com/lab

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1608:49 mar 2022

 

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March 16, 2022 03:50 ET (07:50 GMT)

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