Gedi: Caltagirone apre il dossier (MF)
24 Marzo 2023 - 9:33AM
MF Dow Jones (Italiano)
La vendita dei quotidiani locali del Nordest di Gedi entra nel
vivo e l'imprenditore romano Francesco Caltagirone apre il
dossier.
Dal gruppo capitolino che spazia dalle costruzioni al cemento e
dall'editoria alla finanza, scrive MF-Milano Finanza, confermano
l'interesse per la cessione del pacchetto che comprende Il Piccolo
di Trieste, il Messaggero Veneto, Il Mattino di Padova, La Nuova di
Venezia, La Tribuna di Treviso, Il Corriere delle Alpi e la
Gazzetta di Mantova. Secondo alcune fonti il perimetro della
vendita si sarebbe fatto più corposo con l'aggiunta di un altro
giornale lombardo della scuderia Gedi: la Provincia Pavese.
Le altre due cordate in corsa, e cioè quella composta da
imprenditori veneti sostenuta dal patron di Finint e di Save Enrico
Marchi e quella capeggiata dalla Sae di Alberto Leonardis e che con
il gruppo editoriale controllato dalla famiglia Agnelli ha già
fatto affari, sono in una fase più avanzata, avendo studiato il
dossier da più tempo. Il gruppo Caltagirone invece si è appena
affacciato, sta facendo le prime valutazioni ed avrebbe chiesto
l'accesso agli atti. L'editore che controlla Il Messaggero, Il
Mattino di Napoli, il Corriere Adriatico, il Nuovo Quotidiano di
Puglia è già presente nel Triveneto con una testata storica come il
Gazzettino di Venezia, presenza che renderebbe meno prioritaria la
crescita nell'area con l'acquisto dei giornali della galassia
Exor.
Ma secondo alcune indiscrezioni non confermate Caltagirone
potrebbe prendere in considerazione solamente alcune testate del
pacchetto messo in vendita, a cominciare dal Piccolo e dal
Messaggero Veneto. Tanto che chi segue da vicino l'operazione ha
messo in relazione l'interesse dell'imprenditore per un perimetro
ridotto con la voglia di imprimere una svolta nello sviluppo futuro
delle Generali dov'è azionista con il 6,46% e dove lo scorso aprile
ha perso la sfida per la governance contro Mediobanca. Piccolo e
Messaggero Veneto sono inftti quotidiani molto letti fra i
dipendenti del Leone e fra gli azionisti locali e il cui controllo
garantirebbe un peso strategico in vista della rivincita con
Piazzetta Cuccia. In manovra è anche l'abruzzese Leonardis che
aveva rilevato da Gedi nel 2016 Il Centro di Pescara (poi
rivenduto), nel 2020 i quotidiani Il Tirreno, la Gazzetta di
Modena, la Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara e a inizio 2022 la
Nuova Sardegna.
Secondo quanto riferiscono due fonti vicine al dossier,
Leonardis sarebbe alla ricerca di referenti locali da coinvolgere
nella cordata come fatto con la Fondazione Sardegna per l'acquisto
del quotidiano sassarese. Sae avrebbe già contattato istituzioni
del territorio come Fondazione Friuli, CariTrieste e la Camera di
Commercio di Pordenone e pare che abbia bussato alla porta anche
delle grandi fondazioni venete.
L'operazione è in fase di accelerazione: la prossima settimana
qualcuno fra i potenziali compratori potrebbe già depositare le
offerte che secondo rumors si aggireranno fra i 30 e i 40 milioni
di euro. Gedi sarebbe intenzionata a chiudere la cessione entro
l'estate.
alu
fine
MF-DJ NEWS
2409:17 mar 2023
(END) Dow Jones Newswires
March 24, 2023 04:18 ET (08:18 GMT)
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