Sottotono Mediobanca (-1%) dopo lista cda per nuovo board

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 21 set - L'effetto buyback si fa ancora sentire su Unicredit spingendo il titolo ai massimi da gennaio 2016. Le quotazioni salgono del 2%, segnando la miglior performance sul Ftse Mib, e trainano il comparto bancario (+0,7% il sottoindice a fronte del -1,3% dell'indice vedetta). Banco Bpm segna +1,6%, Mps +1,2%, tiene Bper (+0,2%). Sotto la parità Intesa Sanpaolo (-0,5%) e anche Mediobanca (-1%), quest'ultima segnata dal nodo del rinnovo del consiglio di amministrazione: il cda ha ieri varato la lista di 15 candidati per il rinnovo degli organi sociali di fine ottobre e che non contiene nomi riferibili al primo socio Delfin, con cui non si è trovata una intesa.

La corsa delle azioni Unicredit è legata alla decisione di anticipare il programma di riacquisto di azioni proprie previsto che sarà sottoposto all'assemblea degli azionisti del prossimo 27 ottobre. Confermato l'obiettivo di remunerare gli azionisti con 6,5 miliardi tra buyback e dividendi sui risultati 2023. "L`intenzione di anticipare la tranche di buyback 2023 conferma l`eccellente capacità di remunerazione degli azionisti della banca, supportata da una forte generazione organica di capitale, un`eccellente dotazione patrimoniale e da un`asset quality a livelli best-in-class nel settore. L`avvio della nuova tranche di buyback, poco dopo il termine della precedente, contribuirà a dare supporto al titolo, grazie alla continua presenza di un compratore marginale" è il commento di Equita Sim.

Fon

(RADIOCOR) 21-09-23 12:32:09 (0308) 5 NNNN

 

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September 21, 2023 06:32 ET (10:32 GMT)

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