Piazza Affari si muove in rialzo in tarda mattinata con il Ftse Mib che ora sale dello 0,39%.

Sul fronte macro da segnalare che il tasso di disoccupazione della Germania si è attestato al 5,5% a febbraio, in linea al dato di gennaio e al consenso.

Nell'Eurozona invece l'indice Pmi manifatturiero definitivo di

febbraio, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a 48,5 punti, in calo

rispetto ai 48,8 di gennaio, sui minimi da 2 mesi. Il dato è in linea al

preliminare e al consenso.

Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero

definitivo della Francia si è attestato a 47,4 punti, in calo dai 50,5 di

gennaio, al di sotto del preliminare e del consenso a 47,9 punti. Quello della Germania è risultato pari a 46,3 punti, in calo rispetto

ai 47,3 punti del mese precedente, al di sotto del preliminare e del

consenso a 46,5 punti. Infine, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia si è attestato a 52 punti, in aumento rispetto ai 50,4 di gennaio, al di sopra del consenso a 50,8 punti.

In Cina, infine, i Pmi ufficiali sulle attivitá industriali, dei servizi e delle costruzioni hanno registrato una forte ripresa a febbraio. Nel dettaglio il Pmi manifatturiero cinese è salito a 52,6 punti a febbraio rispetto al 50,1 di gennaio.

Il sottoindice sulla produzione invece è salito a 56,7 punti a febbraio, dopo essere rimasto in territorio di contrazione per quattro mesi consecutivi. Il totale dei nuovi ordini è salito a 54,1 punti a febbraio, rispetto ai 50,9 di gennaio, mentre i nuovi ordini destinati all'export sono saliti a 52,4 punti, dopo essere rimasti in territorio di contrazione per quasi due anni.

Inoltre il Pmi non manifatturiero cinese ufficiale, che copre

l'attivitá dei servizi e delle costruzioni nel Paese, è salito a 56,3

punti a febbraio, rispetto al 54,4 di gennaio, sempre secondo l'ufficio

statistico. Il sottoindice che rileva l'attivitá dei servizi è salito a 55,6 punti a febbraio, rispetto al 54 di gennaio. Il sottoindice delle costruzioni è salito a 60,2 punti a febbraio, rispetto ai 56,4 di gennaio.

Sul paniere principale milanese bene Moncler (+5,85%) dopo conti 2022 oltre le attese del mercato, con ricavi e margini migliori delle previsioni degli analisti.

Il gruppo in dettaglio ha chiuso lo scorso anno con un utile netto in progresso dai 411,4 milioni di euro del 2021 a 606,7 milioni di euro, inclusivo anche di un beneficio fiscale straordinario di 92,3 milioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island. Nello scorso esercizio il gruppo ha realizzato ricavi consolidati pari a 2,6029 mld, in crescita del 27% a/a a cambi correnti, rispetto ai 2,0461 mld del 2021 (+25% a cambi costanti).

In salita anche Stellantis (+3,37%) e Saipem (+3,23%). Bene pure Pirelli (+1,93%) su cui Goldman Sachs ha alzato da sell a neutral il giudizio , con prezzo obiettivo che passa da 4,2 a 4,8 euro. In rosso infine Recordati (-1,92%) e Terna (-1,29%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

March 01, 2023 05:20 ET (10:20 GMT)

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