Il Cda della Banca Popolare di Sondrio passa il test dell'assemblea dei soci. Come anticipato da MF-Dowjones, l'adunanza, la prima nella nuova veste di Spa, ha scelto la lista del Consiglio di amministrazione rispetto a quella alternativa di Assogestioni e come previsto lo scarto è stato minimo, pari al 3% (25,6% rispetto a 22,6%).

L'ago della bilancia è stata Unipol col suo 9,5% che ha deciso in questa fase di appoggiare i vertici della ex popolare all'insegna di un percorso di continuità. Il Board elegge quindi tutti i suoi candidati: l'attuale presidente Francesco Venosta (la cui conferma non era data per scontata) oltre a Federico Falck, Anna Doro, Nicola Cordone e Serenella Rossi. Va ricordato infatti che era previsto il rinnovo di 5 dei 15 componenti del board oramai in scadenza. Gli altri 5 scadranno nel 2023 e i restanti 5 nel 2024. L'istituto valtellinese, infatti, va al rinnovo di un terzo del cda ogni anno.

"I numeri di questa nostra prima assemblea ordinaria da società per azioni rappresentano un forte messaggio di partecipazione alla vita della banca, che azionisti piccoli e grandi credo abbiano voluto dare, così ribadendo il loro sincero interesse per un'evoluzione prospera e di lungo corso del gruppo", ha spiegato il presidente Francesco Venosta. "Esprimo la mia soddisfazione per l'affluenza, evidentemente alta, che ha contraddistinto questo momento. Assieme agli altri consiglieri eletti e al consiglio di amministrazione tutto, raccolgo le indicazioni dei nostri azionisti e ribadisco la nostra determinazione a guidare il Gruppo Bps nel segno di una crescente partecipazione di tutti gli azionisti e di un'evoluzione, senza strappi, del nostro modo di essere banca, per cogliere le sfide di oggi e di domani con metodo, impegno e lungimiranza".

"Siamo certi che il Cda, nella nuova composizione, anche grazie a nuove competenze e professionalità e con l'appoggio di tutta la struttura, si impegnerà con massima dedizione per garantire alla banca un futuro sempre più sostenibile, solido e profittevole, cogliendo le opportunità di sviluppo che si presenteranno e che verranno perseguite con determinazione", ha spiegato il consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini. "Ai consiglieri Cristina Galbusera e Domenico Triacca, che hanno terminato il loro mandato, un pensiero di gratitudine per il fattivo e costruttivo apporto. Intendiamo intensificare ulteriormente il dialogo e il confronto che abbiamo con tutti i nostri stakeholder, per implementare una strategia di crescita che preservi, oltre alle nostre radici, anche la competitività della nostra banca".

Importante, per l'esito dell'assise, il ruolo del Comitato per l'Indipendenza e l'Autonomia, fondato lo scorso anno da Marco Vitale e Stefano Zane con lo scopo di tutelare le radici cooperative della banca.

L'adunanza, tra gli altri punti all'ordine del giorno, ha poi approvato il bilancio e il dividendo.

cce

MF-DJ NEWS

0208:02 mag 2022

 

(END) Dow Jones Newswires

May 02, 2022 02:04 ET (06:04 GMT)

Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Radici Pietro Industries... (BIT:RAD)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Radici Pietro Industries...
Grafico Azioni Radici Pietro Industries... (BIT:RAD)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Radici Pietro Industries...