Il Cda e l'assemblea dei soci di Ecomembrane, società attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, hanno approvato il progetto di quotazione attraverso l'ammissione alle negoziazioni delle azioni su Euronext Growth Milan. Compatibilmente con le condizioni dei mercati finanziari, l'obiettivo della società cremonese è quello di debuttare in Borsa entro il primo semestre 2023.

Ecomembrane è specializzata nella produzione di gasometri, cupole gasometriche, coperture anti-emissioni realizzate con membrane in tessuto PVC e di ogni componente dei prodotti necessari per la combustione dei biogas e la produzione di energia elettrica.

Ecomembrane, si legge in una nota, è tra le aziende più internazionalizzate nel proprio settore, con una presenza a livello commerciale in tutti i continenti e in 40 Paesi, con uffici e unità produttive in Italia e Usa. Il mercato di riferimento è quello delle rinnovabili e del biogas, al centro del processo di transizione energetica che coinvolge l'intero pianeta. Avendo già realizzato il più grande gasometro pressostatico a doppia membrana del mondo per la CO2 nel 2022 e, avendo depositato nel 2021 un brevetto per lo stoccaggio di idrogeno, Ecomembrane è oggi in grado fornire prodotti chiave anche nel campo dello stoccaggio di gas innovativi e nella gestione energetica, quali idrogeno e CO2.

L'approdo in Borsa, prosegue la nota, è un importante passo deciso dal management rivolto allo sviluppo e all'accelerazione del piano di crescita già avviato, che punta in particolare su investimenti in nuovi impianti e macchinari che migliorino produttività ed efficienza, sull'aumento della capacità produttiva e la forza di vendita negli Stati Uniti e Nord Europa, e sull'espansione internazionale per aumentare la riconoscibilità di Ecomembrane nella sua specifica nicchia di mercato.

L'offerta sarà principalmente in aumento di capitale e composta da azioni ordinarie di nuova emissione della società, da realizzarsi con un collocamento rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all'estero, con esclusione degli Stati Uniti, America, Canada, Giappone, Sud Africa e ogni altro Paese estero nel quale l'offerta non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle autorità competenti.

L'operazione è promossa da Private Equity Partners, che opererà al fianco di Ecomembrane nel ruolo di advisor finanziario e con una presenza diretta nel consiglio d'amministrazione della società, anche dopo la quotazione, al fine di continuare a contribuire alla crescita e allo sviluppo della società, sia a livello nazionale che internazionale.

Al 31 dicembre 2022, i ricavi di Ecomembrane sono stati pari a 14,2 milioni di euro (rispetto agli 11,7 milioni dell'esercizio 2021), con un Ebitda di 3,3 milioni (2,4 milioni nel 2021). Nel 2022 l'Italia è stata il mercato di riferimento con una quota del 45% sul totale dei ricavi e negli ultimi tre anni è cresciuto molto il peso del mercato Usa, che rappresenta oggi circa il 27% dei ricavi. L'area EMEA (esclusa l'Italia) incide per circa il 25% e ha mostrato segnali di interessante crescita negli ultimi due anni, dove l'attività prevalentemente avviene attraverso vendite dirette. Buone potenzialità in futuro sono attese anche dalle aree Latino America e Asia Pacifica, prosegue il comunicato.

"È con grande entusiasmo che annunciamo la nostra volontà di quotarci in Borsa. Questa decisione rappresenta un passo fondamentale per la nostra realtà e testimonia il nostro impegno nello sviluppo aziendale. A 20 anni dalla fondazione dell'azienda, siamo convinti che lo sbarco in Borsa darà a Ecomembrane la possibilità di consolidare il posizionamento nel settore e accelerare la strategia di crescita. Siamo pronti ad affrontare le sfide future con fiducia e saremo fortemente concentrati sullo sviluppo del nostro business per farci trovare pronti in un settore in evoluzione e votato a nuove sfide", dichiara Lorenzo Spedini, fondatore e Ceo di Ecomembrane.

Nell'ambito dell'offerta Private Equity Partners è advisor finanziario dell'emittente, Equita Sim agisce in qualità di Euronext Growth Advisor e Global Coordinator, Grimaldi Alliance svolge il ruolo di consulente legale, BDO Italia è la società di revisione che fornirà assistenza sul Documento di Ammissione, Reporting e CCN, Reply Consulting è consulente per la verifica dei dati extracontabili, BDO Stp Srl SB agisce come consulente fiscale, mentre Spriano Communication svolge l'attività di advisor di comunicazione.

com/pl

 

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April 05, 2023 09:37 ET (13:37 GMT)

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