L'INTERVISTA: Ecomembrane su Egm per sostenere crescita estera, acquisizione nel mirino
24 Aprile 2023 - 03:36PM
MF Dow Jones (Italiano)
Ecomembrane, societá attiva nella progettazione e realizzazione
di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la
produzione di energia verde, punta a utilizzare i proventi della
quotazione su Euronext Growth Milan per sostenere il suo processo
di internazionalizzazione, che passa anche attraverso le
acquisizioni - una della quali l'azienda conta di realizzare già
quest'anno.
E' quanto spiegato a MF-Dowjones da Lorenzo Spedini, fondatore e
Ceo del gruppo. Ecomembrane è specializzata nella produzione di
gasometri, cupole gasometriche, coperture anti-emissioni realizzate
con membrane in tessuto PVC e di ogni componente dei prodotti
necessari per la combustione dei biogas e la produzione di energia
elettrica.
Ecomembrane è tra le aziende piú internazionalizzate nel proprio
settore, con una presenza a livello commerciale in tutti i
continenti e in 40 Paesi, con uffici e unitá produttive in Italia e
Usa. Il mercato di riferimento è quello delle rinnovabili e del
biogas, al centro del processo di transizione energetica che
coinvolge l'intero pianeta. Avendo giá realizzato il piú grande
gasometro pressostatico a doppia membrana del mondo per la CO2 nel
2022 e, avendo depositato nel 2021 un brevetto per lo stoccaggio di
idrogeno, Ecomembrane è oggi in grado fornire prodotti chiave anche
nel campo dello stoccaggio di gas innovativi e nella gestione
energetica, quali idrogeno e CO2.
"Abbiamo una chiarissima visione di quello che sarà il mercato
futuro", afferma Spedini. "Essendo presenti in quaranta paesi, con
due unità produttive negli Stati Uniti e in Italia, abbiamo una
chiara visione dei settori del biogas e del biometano, grazie anche
a nostri due prodotti: uno per lo stoccaggio della C02 e l'altro
per lo stoccaggio dell'idrogeno. Ci aspetta quindi una crescita
ininterrotta del mercato, che è a sua volta sostenuta dai Governi
di tutto il mondo. Forniamo infatti soluzioni che permettono la
riduzione del gas serra oltre al fatto che produciamo metano
pulito".
"L'Europa", spiega il Ceo di Ecomembrane, "ha investito 37 mld
euro per il biometano, mentre gli Usa hanno una detrazione molto
rilevante sugli investimenti. Invece, Giappone e Corea del Sud,
dove siamo presenti, hanno anche loro forti prospettive di
crescita. Noi, abbiamo già investito pesantemente in passato
nell'aumento della capacità produttiva, ma abbiamo pensato che,
vista la forte crescita attesa del mercato, fosse arrivato il
momento di fare due cose: crescere per vie esterne, per acquisire
ancora nuova capacità produttiva negli Usa e in Europa, e far
conoscere l'azienda, che comunque resta piccola e di stampo
familiare e che quindi ha bisogno di essere conosciuta dai clienti,
che sono le multiutility, i principali produttori di energia -
quindi giganti come Eni - ma anche gli stessi fondi che stanno
investendo direttamente in questi impianti. Di fronte a questa
situazione, per noi essere visibili da parte dei nostri clienti,
che sono essenzialmente concentrati in Centro Europa, è essenziale.
Questo insieme e l'internazionalizzazione sono le esigenze
principali che ci hanno spinto a questo passaggio".
"La crescita attesa del mercato", prosegue Spedini, "segue due
necessità a livello mondiale. La prima riguarda l'abbattimento
degli scarti biologici che noi, come essere umani, aziende, città e
agricoltura produciamo. La seconda questione è che noi continuiamo
ad avere bisogno di energia e se vogliamo fare un passaggio da
un'economia basata su fonti fossili ad una basata su un'economia
pulita dobbiamo investire nei canali adatti e noi forniamo una
tecnologia chiara e esistente, con prodotti funzionali che hanno
una storia lunghissima. Queste, tra l'altro, sono esigenze che non
vanno a sgonfiarsi con gli alti e bassi dell'economia . Abbiamo
quindi una certezza sulla velocità della crescita del mercato".
Il forte sviluppo futuro del mercato si rifletterà anche sui
numeri dell'azienda. "Assolutamente. Da una parte siamo stati bravi
noi a internazionalizzarci. Dall'altra il mercato cresce e noi
cavalchiamo questa crescita. Ci attendiamo uno sviluppo coerente
con il triennio precedente e questa stima è prudenziale". Al 31
dicembre 2022, i ricavi di Ecomembrane sono stati pari a 14,2
milioni di euro (rispetto agli 11,7 milioni dell'esercizio 2021),
con un Ebitda di 3,3 milioni (2,4 milioni nel 2021). Nel 2022
l'Italia è stata il mercato di riferimento con una quota del 45%
sul totale dei ricavi e negli ultimi tre anni è cresciuto molto il
peso del mercato Usa, che rappresenta oggi circa il 27% dei ricavi.
L'area EMEA (esclusa l'Italia) incide per circa il 25% e ha
mostrato segnali di interessante crescita negli ultimi due anni,
dove l'attivitá prevalentemente avviene attraverso vendite
dirette.
I proventi della Ipo verranno utilizzati per sostenere il forte
sviluppo, che avverrà anche per linee esterne. "Assolutamente.
Entro l'anno abbiamo l'intenzione di concludere un'operazione
all'estero. Stiamo facendo una serie di analisi", risponde il
fondatore di Ecomembrane a precisa domanda sul tema M&A. "Entro
l'anno contiamo di fare questo tipo di passaggio. Altri salti li
valuteremo nel secondo semestre dell'anno, per poi nel 2024
prendere una decisione".
Sulle aree geografiche di riferimento e maggiore sviluppo,
l'a.d. di Ecomembrane pone l'accento soprattutto su "Centro-Europa
e Stati Uniti. Gli Usa, in particolare, partendo anche in ritardo
hanno molto da recuperare sul fronte ambientale. In Centro Europa,
invece, vediamo un forte trend di costruzione o ristrutturazione
degli impianti. Questo trend, che vediamo molto positivo, è
finanziato dall'Unione Europea. L'Italia invece parte in pole
position rispetto all'Europa grazie anche ad una serie di normative
che sfruttano in Pnrr per accelerare questo processo. Anche
l'Italia ci garantisce una quota parte di crescita. Usa e Italia,
in particolare, sono i Paesi destinati a crescere piu'
velocemente".
Non escluso, infine, in futuro un passaggio al listino
principale "Me lo auguro. Se riuscissimo a crescere alla stessa
velocità attuale arriveremo alla massa critica necessaria per fare
questo step, ma ora pensiamo un passo alla volta", afferma
Spedini.
Nell'ambito dell'offerta Private Equity Partners è advisor
finanziario dell'emittente, Equita Sim agisce in qualitá di
Euronext Growth Advisor e Global Coordinator, Grimaldi Alliance
svolge il ruolo di consulente legale, BDO Italia è la societá di
revisione che fornirá assistenza sul Documento di Ammissione,
Reporting e CCN, Reply Consulting è consulente per la verifica dei
dati extracontabili, BDO Stp Srl SB agisce come consulente fiscale,
mentre Spriano Communication svolge l'attivitá di advisor di
comunicazione.
fus
marco.fusi@mfnewswires.it
(END) Dow Jones Newswires
April 24, 2023 09:21 ET (13:21 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Reply (BIT:REY)
Storico
Da Feb 2024 a Mar 2024
Grafico Azioni Reply (BIT:REY)
Storico
Da Mar 2023 a Mar 2024