La crescente capacità trasmissiva della rete si riflette anche sull'andamento dei volumi di traffico: il traffico dati medio giornaliero nel 2021 è aumentato del 19,3% rispetto al corrispondente valore del 2020 e, con riguardo al periodo pre-Covid, del 78,7% rispetto al 2019.

Lo rileva l'Agcom aggiungendo che corrispondentemente, i dati unitari di consumo (traffico per linea broadband) mostrano un aumento valutabile nel 14,9% sul 2020 e del 67,3% nei confronti del 2019.

Nella rete fissa gli accessi complessivi sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente, ma in crescita di circa 220.000 unità su base annuale. Negli ultimi dodici mesi le tradizionali linee in rame si sono ridotte di quasi 1,7 milioni (poco meno di 9,5 milioni nell'intero periodo temporale considerato nell'Osservatorio), mentre le linee che utilizzano altre tecnologie, nel corso del 2021, sono aumentate di oltre 2,1 milioni. Pertanto, se nel dicembre 2017 il 72,1% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni gli accessi in rame sono scesi al 27,1%.

Allo stesso tempo sono sensibilmente aumentati gli accessi con tecnologie che consentono prestazioni maggiormente avanzate: le linee FTTC sono aumentate di 950.000 su base annua e di 6,1 milioni nell'intero periodo; corrispondentemente, gli accessi FTTH sono cresciuti di circa 800.000 unità e, a fine dicembre, superavano i 2,4 milioni. In crescita, anche se in misura più attenuata, risultano anche le linee Fixed Wireless Access che, con un incremento di 165.000 unità nell'anno, hanno raggiunto 1,7 milioni.

Le linee broadband complessive, a fine dicembre 2021, sfiorano i 18,7 milioni (in crescita di 500.000 unità rispetto all'anno precedente) e di queste poco meno dell'85% è attribuibile alla clientela residenziale. Le linee con velocità pari o superiori ai 30 Mbit/s hanno raggiunto il 77% delle complessive linee broadband e, corrispondentemente, il peso di quelle con prestazioni superiori ai 100 Mbit/s è salito, tra il dicembre 2017 e quello ultimo scorso, dal 20% al 61,6%.

Analizzando i dati di utilizzo delle piattaforme online, nel mese di dicembre 2021, 44,6 milioni di utenti unici hanno navigato in rete per un totale di poco superiore a 59 ore di navigazione, in media, a persona. Ai primi posti della graduatoria si confermano l'insieme di siti web e applicazioni che hanno a riferimento i big player internazionali, seguiti da quelli relativi ad alcuni tra i principali gruppi editoriali nazionali (Rcs Mediagroup, Mediaset, ItaliaOnline, Gedi).

Con riferimento all'andamento delle audience dei siti e applicazioni di informazione generalista, il 2021, con 38,3 milioni di utenti unici, ha registrato un leggero incremento rispetto al corrispondente valore del 2020 (38,0), va peraltro evidenziato come l'attenuazione dell'emergenza pandemica possa aver contribuito alla flessione osservabile nell'ultima parte dell'anno. A partire da ottobre i livelli di audience complessiva del 2020 risultano sempre superiori a quelli, corrispondenti, del 2021.

pev

 

(END) Dow Jones Newswires

May 02, 2022 09:52 ET (13:52 GMT)

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