BORSA: commento di chiusura
16 Marzo 2022 - 6:01PM
MF Dow Jones (Italiano)
Piazza Affari (+3,34%) e le altre borse europee chiudono in
rialzo in scia alle speranze per un'intesa tra Russia e Ucraina che
ponga fine al conflitto. Attesa anche per la riunione della
Fed.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso a
tarda notte, ha dichiarato che sono stati fatti passi in avanti nei
colloqui di pace, dopo il round di negoziati di ieri. "Le posizioni
nei negoziati sembrano giá piú realistiche", ha detto, aggiungendo
che "c'è ancora tempo perchè le decisioni siano nell'interesse
dell'Ucraina".
Un certo ottimismo è trapelato anche da parte russa con il
ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, che ha definito i colloqui in
corso "non facili" ma ha sottolineato che "c'è la possibilitá di un
compromesso".
Secondo le valutazioni fornite dai negoziatori di Mosca "i
negoziati non stanno andando bene per ovvi motivi ma che c'è
comunque un margine di speranza di raggiungere un compromesso", ha
dichiarato. In un'intervista all'emittente russa Rbc, Lavrov ha
detto che sta per essere raggiunto un accordo su almeno due punti
all'ordine del giorno nei negoziati con Kiev, ovvero lo status
neutrale di Kiev e le richieste garanzie di sicurezza.
Inoltre, il Financial Times ha anticipato una bozza di piano
di
pace in 15 punti che prevede un cessate il fuoco e il ritiro
delle truppe
russe dall'Ucraina se Kiev accetta lo status neutrale e limiti
per le sue
forze armate.
Sul fronte macro da segnalare invece in Italia a febbraio
l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivitá,
al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,9% su base
mensile e del 5,7% su base annua (da +4,8% del mese precedente),
confermando la stima preliminare.
Negli Usa invece le vendite al dettaglio sono salite del 3,8% su
base mensile a febbraio, deludendo il consenso degli economisti che
si aspettavano un dato in aumento dello 0,6% m/m. Nello stesso
mese, escludendo la componente auto, le vendite sono aumentate
dello 0,2% rispetto al mese precedente, deludendo anche in questo
caso le aspettative degli esperti (+0,8% m/m).
I prezzi import infine sono aumentati dell'1,4% a livello
mensile a febbraio. Il dato è in linea con le attese del
consenso degli economisti.
In forte ascesa le banche: Banco Bpm +8,73%, Bper +7,34%, Intesa
Sanpaolo +6,97%, Mediobanca +6,73%, Unicredit +6,21%.
In evidenza, tra le altre blue chip, Interpump (+7,88%),
Finecobank (+5,22%) e Campari (+6,13%), mentre hanno perso terreno
Leonardo (-4,86%), Italgas (-1,44%) e Hera (-1,13%).
In progresso infine Safilo G. (+14,13%) dopo i conti 2021.
Unanime il giudizio positivo degli analisti sui numeri di bilancio.
In discesa infine i titoli Mfe di classe A (-11,01%) e B
(-1,62%).
Mfe infatti ha lanciato un'Opas sulla controllata iberica al
prezzo di
5,613 euro per azione. L'operazione prevede una componente
azionaria di
4,5 azioni ordinarie Mfe di categoria A (corrispondente a 3,753
euro per
ogni azione Mediaset Espana, pari a 9 azioni Mfe A ogni 2 azioni
Mediaset
Espana) e una componente cash di 1,860 per ogni azione
spagnola.
fus
(END) Dow Jones Newswires
March 16, 2022 12:46 ET (16:46 GMT)
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