Saipem: impugnerà C.Appello Algeria su casonGnl3 Arzew

La Corte di Appello di Algeri ha confermato la sentenza di condanna in primo grado per Saipem, Saipem Contracting Algerie e Snamprogetti SpA Algeria Branch. La condanna ha per oggetto le modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew. Saipem impugnerà tempestivamente presso la Corte Suprema algerina

l'odierna decisione della Corte di Appello di Algeri.

In tale procedimento, si legge in una nota, le società sono state accusate di "maggiorazione dei prezzi in occasione dell'aggiudicazione di contratti conclusi con una società pubblica a carattere industriale e commerciale beneficiando dell'autorità o influenza di rappresentanti di tale società e di false dichiarazioni doganali".

Il primo grado, confermato dall'appello, aveva stabilito a carico delle tre aziende ammende e risarcimenti danni per importi complessivamente equivalenti, al cambio attuale, a circa 199 milioni di euro (di cui circa 60 milioni di euro quali ammende e circa 139 milioni di euro quali statuizioni a favore delle parti civili).

A seguito della sentenza di primo grado del Tribunale di Algeri, la società aveva già accantonato nel bilancio al 31 dicembre 2021 un onere di pari importo, il cui versamento era rimasto, peraltro, sospeso a seguito dell'impugnazione dinanzi alla Corte di Appello. Il Tribunale di Algeri aveva, inoltre, condannato due ex dipendenti del Gruppo Saipem (l'allora responsabile del progetto GNL3 Arzew e un ex dipendente algerino) rispettivamente a 5 e 6 anni di reclusione. Un altro dipendente del gruppo Saipem era stato invece assolto da ogni accusa. Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese disponibili dalla Corte di Appello.

Saipem ricorda che l'autorità giudiziaria italiana, all'esito di un procedimento penale in cui sono state analizzate anche le modalità di assegnazione nel 2008 del progetto GNL3 Arzew, ha pronunciato il 14 dicembre 2020 sentenza di assoluzione in via definitiva.

Saipem SpA, Saipem Contracting Algerie e Snamprogetti SpA Algeria Branch impugneranno tempestivamente presso la Corte Suprema algerina la decisione della Corte di Appello di Algeri. Sulla base dell'ordinamento algerino, l'impugnazione sospende gli effetti della sentenza di appello quanto alla decisione relativa alle ammende (pari a circa 60 milioni di euro) mentre le statuizioni a favore delle parti civili (pari a circa 139 milioni di euro) sono esecutive anche in pendenza dell'impugnazione.

La sentenza di condanna non pregiudica la validità della manovra finanziaria e la realizzazione degli obiettivi del Piano Strategico 2022- 2025 di Saipem.

com/mcn

alessandro.mocenni@mfdowjones.it

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