Dopo una serie di valutazione iniziali è pronta ufficialmente a partire l'asta su Italcer, holding della ceramica d'alta gamma costituita da Mandarin Capital Partners sgr, tramite il fondo Mcp II e ormai diventata uno dei grandi poli della manifattura italiana di respiro mondiale.

Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, nei primi giorni di gennaio sul tavolo degli advisor Banca Imi e Credit Suisse dovrebbero infatti arrivare le prime offerte non vincolanti da parte dei fondi intenzionati a subentrare al fondo Mandarin di Alberto Forchielli. Quest'ultimo ha costituito Italcer nel 2017 insieme con il manager Graziano Verdi (già ceo di Graniti Fiandre e Technogym), che ha poi reinvestito a sua volta nella società e adesso sarebbe a sua volta intenzionato a valorizzare il proprio investimento. Del resto, il gruppo ha intrapreso un percorso di crescita che si è strutturato lungo una serie di importanti acquisizioni che dovrebbero portare Italcer a chiudere il 2021 con un giro d'affari tra 220 e 245 milioni di euro, un ebitda compreso tra 50 e 60 milioni e una posizione finanziaria netta che potrebbe attestarsi intorno ai 147 milioni per un leverage ratio di 2,5 volte. Numeri importanti per un'azienda che rappresenta un vero polo italiano della ceramica di lusso e che, anche per queste ragioni, potrebbe toccare valutazioni importanti con un multiplo, secondo alcune prime stime di mercato, a doppia cifra sull'ebitda, che porterebbero così il valore del deal per lo meno intorno a 500 milioni.

fch

 

(END) Dow Jones Newswires

December 29, 2021 03:21 ET (08:21 GMT)

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