Elettricità: Terna; -2,2% a/a consumi a febbraio, fabbisogno a 25,1 mld kWh
20 Marzo 2023 - 10:57AM
MF Dow Jones (Italiano)
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di
trasmissione nazionale, nel mese di febbraio la domanda di
elettricità in Italia è stata pari complessivamente a 25,1 miliardi
di kWh, un valore in calo del 2,2% rispetto allo stesso mese del
2022. In flessione anche il comparto industriale, -6,8% rispetto a
febbraio 2022. La variazione rispetto a gennaio 2023, con valori
destagionalizzati, è positiva e pari a +4,7%.
Nei primi due mesi dell'anno, spiega una nota, il fabbisogno
nazionale è in flessione del 3,5% rispetto al corrispondente
periodo del 2022 (-3,7% il valore rettificato). Nel dettaglio,
quest'anno febbraio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi
(20) e una temperatura media mensile inferiore di circa 0,7°C
rispetto allo stesso mese del 2022. Il dato della domanda
elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, è
in diminuzione del 3,3%. A livello territoriale, la variazione
tendenziale di febbraio è risultata sostanzialmente stabile al Sud
e nelle isole (+0,2%), negativa al Nord (-3,4%) e al Centro
(-1,7%). In termini congiunturali, il valore della richiesta
elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, è
aumentato dell'1,1% rispetto a gennaio di quest'anno.
Nel mese di febbraio 2023 la domanda di energia elettrica
italiana è stata soddisfatta per l'81,2% con la produzione
nazionale e per la quota restante (18,8%) dal saldo dell'energia
scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta è risultata
pari a 20,5 miliardi di kWh (-8,2%). Le rinnovabili hanno coperto
il 27,5% della domanda elettrica. La produzione delle fonti
rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di febbraio: 26,1%
eolico, 25,2% fotovoltaico, 22,9% idrico, 19,8% biomasse e 6%
geotermico. Sostanzialmente stabili le produzioni da fonte idrica
(+1,2%) e fotovoltaica (+2,2%). In diminuzione tutte le altre:
termica (-8,3%), eolica (-20,3%) e geotermica (-4,8%).
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari
a +33,3% per l'effetto combinato di una diminuzione dell'export
(-40,6%) e di un aumento dell'import (+25,9%). Secondo le
rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte
le fonti rinnovabili, nel 2023 l'incremento di capacità in Italia è
pari a 769 Mw, un valore in aumento (+234%) rispetto allo stesso
periodo del 2022, sostanzialmente attribuibile alla crescita della
fonte fotovoltaica.
L'indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi
industriali delle imprese cosiddette 'energivore', risulta in
diminuzione del 6,8% rispetto a febbraio 2022, ma con dati
destagionalizzati e corretti dall'effetto calendario registra una
crescita del 4,7% rispetto a gennaio. In particolare, rispetto allo
stesso mese dello scorso anno, hanno registrato un aumento i
consumi dei settori dei mezzi di trasporto, delle ceramiche e delle
alimentari.
com/cos
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March 20, 2023 05:42 ET (09:42 GMT)
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