Terna: -5% a/a consumi elettrici a marzo
20 Aprile 2023 - 11:43AM
MF Dow Jones (Italiano)
Nel mese di marzo, secondo i dati di Terna, la società che
gestisce la rete di trasmissione nazionale, l'Italia ha consumato
complessivamente 26,2 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del
5% rispetto allo stesso mese del 2022. Prosegue il recupero dei
consumi del comparto industriale, che fa registrare una contenuta
variazione negativa (-0,9%) rispetto a marzo 2022.
Nei primi tre mesi dell'anno, spiega una nota, il fabbisogno
nazionale è in flessione del 4% rispetto al corrispondente periodo
del 2022 (-3,6% il valore rettificato). Nel dettaglio, marzo ha
avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (23) e una temperatura
media mensile superiore di 2,5 gradi Celsius rispetto allo stesso
mese del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e
corretto dall'effetto temperatura, è in diminuzione del 3,4%. A
livello territoriale, la variazione tendenziale di marzo 2023 è
stata ovunque negativa: -5,3% al Nord, -5,2% al Centro e -4,4% al
Sud e nelle Isole.
In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica,
destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, è
sostanzialmente stazionario (-0,3%) rispetto a febbraio di
quest'anno. Complessivamente, nel primo trimestre del 2023, il dato
del fabbisogno risulta in crescita dell'1% rispetto all'ultimo
trimestre 2022. Tale risultato trova conferma anche nelle
variazioni congiunturali dell'indice Imcei elaborato da Terna, che
prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette
'energivore'. L'indice ha registrato, infatti, un aumento sia
rispetto a febbraio (+3,2%) sia rispetto all'ultimo trimestre 2022
(+2,7%). In particolare, rispetto allo stesso mese dello scorso
anno, risultano in aumento i consumi dei settori dei mezzi di
trasporto, delle ceramiche e vetrarie, della chimica, delle
alimentari e della siderurgia.
Nel mese di marzo 2023 la domanda di energia elettrica italiana
è stata soddisfatta per l'83,8% con la produzione nazionale e per
la quota restante (16,2%) dal saldo dell'energia scambiata con
l'estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 22,2
miliardi di kWh (-8,9%). In crescita il contributo delle fonti
rinnovabili, che a marzo hanno coperto il 33,5% della domanda
elettrica (rispetto al 28,4% dello stesso mese del 2022). La
produzione delle fonti rinnovabili nel mese di marzo è stata così
suddivisa: 30,3% fotovoltaico, 29% eolico, 18,9% idrico, 16,8%
biomasse, 5% geotermico. In crescita, rispetto allo stesso mese
dello scorso anno, la fonte eolica (+25,3%) e quella fotovoltaica
(+15,1%), quest'ultima principalmente per effetto dell'incremento
della capacità installata (+3,2 GW rispetto a marzo 2022).
In particolare, il 10 marzo Terna ha registrato il valore
massimo storico di produzione oraria da fonte eolica, pari a circa
8,3 milioni di kWh. In diminuzione la fonte termica (-17,9%) e
geotermica (-6,8%). Relativamente alla fonte idrica, persiste lo
stato di scarsità della risorsa confermato dal basso livello degli
invasi, che risultano in linea con i valori di marzo 2022. Per
quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a
+22,3% per l'effetto combinato di una diminuzione dell'export
(-21,3%) e di un aumento dell'import (+19,5%).
Secondo le rilevazioni di Terna illustrate nel report mensile,
considerando tutte le fonti rinnovabili, nel 2023 l'incremento di
capacità in Italia è pari a 1.092 Mw, un valore in crescita (+181%)
rispetto allo stesso periodo del 2022.
Durante le festività di Pasqua, considerando i giorni da sabato
8 a lunedì 10 aprile, le fonti rinnovabili hanno coperto una quota
considerevole della domanda di elettricità italiana: Terna ha
registrato, infatti, una percentuale che si è attestata al 44%
(valore che sale al 51% se rapportato alla produzione nazionale
complessiva). In particolare, il giorno di Pasquetta (10 aprile) il
fabbisogno di energia elettrica del Paese è stato soddisfatto dalle
rinnovabili per il 55%, con una punta oraria (tra le 14h00 e le
15h00) del 90%, valore dovuto principalmente alla elevata
produzione fotovoltaica ed eolica. Terna, dunque, ha garantito la
gestione in sicurezza del sistema elettrico, consentendo di
usufruire di tutta l'energia prodotta da fonti rinnovabili.
com/cos
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April 20, 2023 05:28 ET (09:28 GMT)
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