Banche: tripletta sulle polizze (MF)
23 Dicembre 2022 - 08:48AM
MF Dow Jones (Italiano)
Sono giorni caldi per le banche italiane sul fronte della
bancassurance. Tra ieri e oggi, si legge su Milano Finanza, sono
arrivate alla firma alcune importanti alleanze in questo segmento,
sempre più strategico per gli istituti di credito. Ieri sera Unipol
ha annunciato il rinnovo per cinque anni delle partnership con le
due banche partecipate, cioé Bper (19,9%) e Popolare di Sondrio
(9,5%).
Le collaborazioni hanno già una storia ultradecennale alle
spalle. Sono infatti stati siglati nel 2009 quando al vertice di
Bper e della Popolare di Sondrio c'erano ancora gli storici
presidenti Guido Leoni e Piero Melazzini. In quell'occasione,
Unipol (dove l'attuale presidente Carlo Cimbri era diventato
direttore generale unico da appena un paio di anni) acquisì la
maggioranza del gruppo assicurativo Arca, di cui fanno parte le
società Arca Vita e Arca Assicurazioni. Anche se l'intesa sarebbe
scaduta nel 2019, la compagnia e le due banche hanno scelto di
muoversi in anticipo e nel 2017 l'hanno rinnovata per altri cinque
anni, arrivando così alla fine del 2022.
Come anticipato da MF-Milano Finanza, le discussioni per un
allungamento della partnership sono in corso dalla primavera
scorsa, ma un'accelerazione è arrivata nelle scorse settimane. Nel
contesto degli accordi annunciati ieri è stata inoltre
disciplinata, con la sottoscrizione di contratti autonomi, la
distribuzione da parte delle banche anche dei prodotti assicurativi
di UniSalute. La conferma degli accordi costituisce un ulteriore
tassello di quel terzo polo bancario che sta nascendo attorno a
Unipol. Dopo aver raggiunto il 19,9% di Bper e aver espresso
l'attuale cda, lo scorso anno la compagnia di Cimbri è salita al
9,5% della Popolare di Sondrio. Proprio l'ex popolare valtellinese
è al centro delle speculazioni del mercato, come possibile tassello
della strategia di crescita.
Dopo qualche giorno di rinvio, invece, oggi è atteso l'annuncio
dell'alleanza tra Banco Bpm e il Credit Agricole sempre sul fronte
delle polizze. Nelle scorse settimane la banque verte ha avviato
una trattativa in esclusiva con Piazza Meda per arrivare a un
accordo nel ramo danni, valutato circa 300 milioni. L'intesa di
massima di fatto è già stata raggiunta e, dopo una laboriosa messa
a punto, oggi è attesa una formalizzazione. La partita industriale
s' intreccia con i futuri assetti proprietari del Banco. A pochi
mesi di distanza dal rinnovo del cda, oggi l'Agricole è primo
azionista al 9,2%. Anche alla luce di un accordo sulle polizze,
l'ipotesi più probabile è che i francesi appoggino la lista del cda
che confermerà il ceo Giuseppe Castagna. A suggello dell'alleanza
il board potrebbe inserire nella rosa un candidato gradito ai
francesi.
Resta aperta invece la gara per individuare il nuovo partner
assicurativo di Iccrea.
Sul piatto per il gruppo cooperativo romano ci sono le due joint
venture Bcc Vita e Bcc Assicurazioni (rami vita e danni) per le
quali sinora Iccrea ha avuto come alleato Cattolica. Chiusa in
anticipo la partnership con la compagnia veronese (oggi confluita
nel gruppo Generali), Iccrea si è rivolta al mercato e sul dossier
si sono affacciati diversi operatori italiani e internazionali.
Alla finestra ci sarebbero il Leone e la francese Groupama, ma
anche la svizzera Helvetia.
liv
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December 23, 2022 02:33 ET (07:33 GMT)
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