UnipolSai sta registrando un fisiologico aumento dei riscatti sulle polizze vita tradizionali a causa del contesto dei tassi d'interesse crescente. Ma i numeri sono in linea con le previsioni della compagnia e non c'è motivo di preoccupazione, come non ci sono rischi di contagio dal caso Eurovita, l'assicurazione finita in amministrazione temporanea con i riscatti delle coperture nel Vita che sono stati congelati dall'autorità di vigilanza fino a fine marzo.

Le rassicurazioni, scrive MF-Milano Finanza, sono arrivate in un recente roadshow con il management del gruppo assicurativo di Bologna che ha dato segnali positivi anche sul ramo Danni, alle prese con l'aumento dei prezzi causato dall'inflazione. Nella prima parte del 2023 la compagnia felsinea non sta osservando alcun rallentamento sulla raccolta dei premi Danni, né sul canale agenziale né su quello bancassicurativo, hanno fatto sapere ancora i manager di Bologna. Mentre per quanto riguarda l'aumento delle tariffe, al fine di contrastare l'impatto dell'inflazione sul costo dei sinistri, la compagnia guidata da Matteo Laterza sta adeguando i prezzi, ma in maniera graduale e senza scossoni che potrebbero causare abbandoni da parte dei clienti, che appaiono a oggi contenuti.

Notizie considerate positivamente da Equita perché dimostrano «la capacità della compagnia di affrontare in maniera efficace l'attuale contesto di mercato, garantendo una solida profittabilità e un attraente remunerazione degli azionisti», hanno aggiunto gli analisti confermando il giudizio buy (comprare) su Unipol e hold (tenere) su UnipolSai. Del resto il gruppo ha ribadito la volontà di Unipol di offrire un livello di remunerazione più attraente rispetto a UnipolSai come era stato già annunciato da Laterza nei giorni scorsi, in occasione della presentazione dei risultati preliminari 2022 chiusi con un utile di gruppo di 363 milioni e la proposta di un dividendo di 0,37 euro per azione (dividend yield del 7,5%) rispetto a 0,3 euro per azione del 2021, per un ammontare complessivo pari a 265 milioni. «Il gruppo ha lavorato per creare le condizioni per rendere il livello di dividend per share (dividendo per azione, ndr) 2022 di Unipol a 0,37 euro come floor anche nei due anni successivi», hanno poi aggiunto gli analisti di Equita segnalando che, nell'attuale scenario dei tassi, la capogruppo «ha la possibilità di investire la liquidità a un rendimento superiore rispetto al costo del passivo, in area 3%».

Sul fronte dell'esposizione ai titoli dì Stato governativi la compagnia ha ribadito, infine, di non avere intenzione di ridurre ulteriormente i Btp. UnipolSai già nel corso del 2022 ha tagliato di di 6,4 miliardi, da 23,9 a 17,5 miliardi, il suo portafoglio in titoli governativi italiani la cui incidenza sul portafoglio complessivo della compagnia è scesa dal 39,1 al 33,3%. «Abbiamo completato la nostra politica di diversificazione di portafoglio disinvestendo dai governativi italiani e puntando su altre categorie di credito ad alto rating», aveva fatto sapere Laterza aggiungendo che ora «l'intenzione è di mantenere l'attuale livello di investimenti in titoli di Stato». Si resta quindi al 33%, come ribadito dai vertici della compagnia.

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MF-DJ NEWS

0209:56 mar 2023

 

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March 02, 2023 03:58 ET (08:58 GMT)

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