Si è chiuso con l'assoluzione della maggior parte degli imputati il processo per le presunte tangenti per la realizzazione del Terzo Valico, oggi a Genova. I giudici hanno assolto 20 dei 27 imputati sotto accusa per presunte tangenti nella realizzazione del progetto del raddoppio ferroviario tra la Liguria e Milano.

E' stato assolto Pietro Salini, ad di WeBuild, per il quale i pm avevano chiesto 3 anni e cinque mesi per turbativa d'asta, perche' il fatto non sussiste. Assolto anche Ercole Incalza, ex consulente de Mit per le Grandi Opere, anche lui accusato di turbativa d'asta.

"La sentenza assolve tutti i dirigenti di Cociv e l'ad di Webuild Pietro Salini da tutte le imputazioni per l'esecuzione delle gare ad evidenza pubblica", ha commentato il legale di Salini, l'avvocata Grazia Volo, che ha evidenziato che la sentenza "condanna un ex dirigente e 3 dipendenti per aver favorito alcune imprese. E' un fatto isolato, riconducibile ad interesse personale, contrario a quello del Consorzio. Quanto alla condanna per corruzione di Giandomenico Monorchio, sono condotte estranee all'attività del Consorzio Cociv", ha sottolineato.

I giudici hanno condannato a 1 anno e tre mesi Giandomenico Monorchio, imprenditore figlio dell'ex ragioniere generale dello Stato Andrea, assolto.

 

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September 30, 2022 11:27 ET (15:27 GMT)

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