ICCREA: ricompra le assicurazioni (MF)
14 Luglio 2022 - 9:11AM
MF Dow Jones (Italiano)
Entra nel vivo la competizione per la gara assicurativa del
gruppo Iccrea. Lo schema che il gruppo guidato da Mauro Pastore
intende seguire per individuare il partner con cui stringere
un'alleanza bancassicurativa è piuttosto chiaro e assomiglia molto
a quanto sta facendo anche Banco Bpm per il riassetto nel mondo
delle polizze.
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza l'istituto diretto da
Mauro Pastore, che raccoglie 124 banche di credito cooperativo, ha
intenzione di riacquistare, in anticipo, le quote delle sue joint
venture assicurative, Bcc Vita e Bcc assicurazioni, per avere poi
le mani libere per firmare un nuovo accordo. L'alleanza con
Cattolica (entrata nel frattempo nel gruppo Generali), avviata nel
2018, scade in verità a fine anno ma le due controparti avrebbero
deciso, di comune accordo, di accelerare i tempi, con la compagnia
di Trieste che avrebbe deciso di non esercitare la sua opzione di
acquisto. A muovere sarà quindi Iccrea, intenzionata a riacquistare
le quote delle joint venture, sia Bcc Vita sia Bcc Assicurazioni,
oggi in mano a Cattolica per il 70% e a Iccrea per il 30%.
Anche in questo caso, come già avvenuto per Banco Bpm che lo
scorso aprile ha ricomprato le sue joint venture assicurative dai
francesi di Covéa, il valore da prendere a riferimento per il
prezzo della transazioni sono i fondi propri delle due compagnie.
Dato che a fine 2021 era pari a poco meno di 300 milioni per Bcc
Vita e a 23 milioni per Bcc Assicurazioni. Valori che andranno
ovviamente aggiornati con i dati dei primi mesi dell'anno in corso
mentre, nel 2021, la compagnia Vita ha chiuso il bilancio con un
utile di 944 mila euro, in diminuzione rispetto all'utile di 5,2
milioni a causa dell'andamento negativo del risultato tecnico
(passato da 6,3 a -25,9 milioni) e 675,3 milioni (+47,6%) di premi.
Mentre quella Danni ha chiuso invece con un utile in crescita di
poco meno del 40% a 968 mila euro, con 49,5 milioni di premi
(+25,9%).
Una volta che il gruppo bancario avrà riacquistato le sue quote
potrà avere le mani libere per individuare il nuovo alleato
assicurativo, per una partnership quinquennale, con un mandato
esplorativo che è in mano ai consulenti di Kpmg e l'interesse che
pare già alto. Pronta a muovere potrebbe essere la stessa Generali,
per rimettere le basi di un nuovo accordo e tenere fermo il
presidio nella bancassicurazione. Ma anche altri colossi, come Axa,
che non ha fatto mistero di voler crescere in Italia. Il ceo Thomas
Buberl, nell'intervista rilasciata a giugno a MF-Milano Finanza,
aveva fatto sapere di volersi tenere stretta l'alleanza con il
Monte dei Paschi ma anche di essere pronto a replicare in Italia il
modello lanciato con Siena anche in altre banche. E le due partite
importanti aperte in questi mesi sono appunto Banco Bpm e Iccrea.
Per l'istituto guidato da Pastore le polizze assicurative
rappresentano un asset importante su cui puntare per raggiungere
gli obiettivi fissati nel piano industriale che, dal lato della
profittabilità, al 2024 stima un aumento del Roe, return on equity,
al 5,5% e un cost/income al 67% (dal 73,9% nel 2019), con una
crescita dell'utile netto a 688 milioni nel 2024 (+45% rispetto al
2021). Nel ramo Danni il gruppo nel frattempo ha anche creato Bcc
Servizi, per raccogliere in una voce unica le 124 bcc aderenti al
gruppo. Un hub affidato ad Amedeo Manzo, che è anche presidente e
fondatore della Banca di Credito cooperativo di Napoli, che ora
vuole spingere sulla raccolta.
alu
fine
MF-DJ NEWS
1408:56 lug 2022
(END) Dow Jones Newswires
July 14, 2022 02:56 ET (06:56 GMT)
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