B.Mps: Lega verso la presidenza (MF)
16 Marzo 2023 - 8:30AM
MF Dow Jones (Italiano)
A pochi giorni dalla presentazione delle liste per il rinnovo
del consiglio di amministrazione di Montepaschi, attese entro il 26
marzo, si profila il quadro delle mosse probabili del governo. Non
c'è ancora una decisione presa -anche perché le interlocuzioni tra
Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia sono in corso sul più ampio
tavolo di tutte le nomine pubbliche da effettuare in queste
settimane- ma una cosa appare chiara, secondo fonti a conoscenza
del dossier: il board senese vivrà un cambiamento radicale.
Insomma, fuori tutti o quasi.
Dei quindici consiglieri di amministrazione, dodici sono
espressione del Tesoro mentre i tre sono stati eletti dalla lista
di Assogestioni. Gran parte dei dodici consiglieri -scelti sotto il
governo Conte I, con al Tesoro il direttore generale Alessandro
Rivera- verranno sostituiti. Non tutti però: secondo indiscrezioni
di fonte politica raccolte da MF-Milano Finanza, l'attuale
amministratore delegato Luigi Lovaglio potrebbe restare al suo
posto.
E, pare, anche l'attuale consigliere Nicola Maione, che la Lega
vorrebbe schierare per la presidenza al posto dell'uscente Patrizia
Grieco. Lovaglio è arrivato alla guida della banca appena tredici
mesi fa e ha portato a termine un difficile aumento di capitale da
2,5 miliardi di euro riuscendo a trovare investitori privati che
hanno consentito l'ennesimo salvataggio dell'istituto.
Sarebbero proprio questi investitori -quantomeno quelli che sono
rimasti nell'azionariato, come le fondazioni bancarie (mentre
altri, come Axa, hanno venduto pochi giorni fa)- a premere perché
prevalga l'ipotesi del rinnovo del mandato al top banker ex Pekao
(la banca di Unicredit in Polonia). In quest'ottica, si andrebbe
anche verso uno scenario stand alone per Siena per un periodo più
lungo, anche se le turbolenze dei mercati bancari di questi giorni
possono far mutare gli scenari con grande rapidità.
I giochi non sono appunto ancora fatti, anche perché la casella
Mps è solo una del mosaico di nomine che deve essere composto dalla
premier Giorgia Meloni, dal ministro dell'Economia Giancarlo
Giorgetti e dagli alleati di governo. La Lega punta a prendere la
poltrona più alta di Siena: a Salvini piacerebbe l'ascesa di
Maione, avvocato romano vicino alla Lega. Ma dentro al partito c'è
chi spinge invece per una figura femminile, per confermare una
donna al vertice dopo Stefania Bariatti e appunto Grieco.
I nomi che circolano sono quelli della professoressa di diritto
amministrativo Barbara Lilla Boschetti, oggi nel board di Ferrovie
Nord Milano (Fnm), o dell'avvocato Marta Asquasciati, oggi nel
consiglio di amministrazione di Iren, entrambe considerate vicine
al partito di Matteo Salvini. Sempre che naturalmente Giorgia
Meloni non voglia imporre una donna alla guida della banca, ipotesi
però data per meno probabile.
La poltrona di presidente di Mps è appetibile per ruolo e
prestigio ma non dal punto di vista economico. I compensi sono
limitati perché Mps è sotto un piano di ristrutturazione con aiuti
di Stato approvato dalla DgComp della Ue: il ceo prende 466 mila
euro, mentre il compenso per il presidente è di 110 mila euro
lordi. Cifre troppo basse, secondo il documento di autovalutazione
preparato dal board: "L'attuale remunerazione risulta inadeguata in
considerazione dell'elevatissimo impegno di tempo richiesto per
espletarlo adeguatamente e del raffronto con altre istituzioni
comparabili, e non contribuisce a favorire l'attrattività della
banca per le migliori professionalità".
red
fine
MF-DJ NEWS
1608:14 mar 2023
(END) Dow Jones Newswires
March 16, 2023 03:15 ET (07:15 GMT)
Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Axa (EU:CS)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Axa (EU:CS)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024