Lvmh: Beccari primo italiano a guidare Louis Vuitton (milanofinanza.it)
11 Gennaio 2023 - 11:37AM
MF Dow Jones (Italiano)
(di Flavia Iride - milanofinanza.it)
Ancora un giro di poltrone in Lvmh. A partire dal 1° febbraio
2023, Pietro Beccari, a capo di Christian Dior Couture dal 2018,
diventa presidente e amministratore delegato di Louis Vuitton. Il
manager, primo italiano a guidare il brand francese, succede a
Michael Burke, che verrà ricollocato nel management del gruppo.
Burke ha diretto la maison Vuitton per dieci anni e ha guidato
l'integrazione di Tiffany all'interno del polo del lusso del patron
Arnault.
"Pietro Beccari ha fatto un lavoro eccezionale alla Christian
Dior negli ultimi cinque anni. La sua leadership ha accelerato
l'attrattiva e il successo di questa iconica maison. I valori di
eleganza di monsieur Dior e il suo spirito innovativo hanno
ricevuto una nuova intensità, sostenuta da designer di grande
talento", ha commentato Bernard Arnault, ceo "la reinvenzione della
boutique storica a 30 Montaigne è stata emblematica di questo
slancio. Sono sicuro che Pietro porterà Louis Vuitton al prossimo
livello di successo e desiderabilità".
"Voglio estendere i miei più calorosi ringraziamenti a Michael
Burke, che ha guidato il successo di Louis Vuitton negli ultimi
dieci anni. Ha fatto un lavoro straordinario nello sviluppo di
questa maison, estendendone il vantaggio sui concorrenti, ne ha
promosso l'eredità ancorando il marchio alla modernità", ha
aggiunto il ceo di Lvmh. "La forza culturale di Louis Vuitton è
stata pienamente affermata. Michael ha attirato i designer e i team
professionali eccezionali e li ha aiutati ad acculturarsi nel mondo
di Vuitton. Oltre a Louis Vuitton, ha supervisionato la riuscita
integrazione di Tiffany all'interno del gruppo Lvmh. Sono lieto che
Michael continui, al mio fianco, a condividere la sua esperienza e
il suo talento a beneficio delle nostre aziende".
Alla direzione di Dior, maison che vede la doppia direzione
creativa di Maria Grazia Chiuri per il womenswear e di Kim Jones
per il menswear, arriva invece Delphine Arnault, figlia del magnate
di Lvmh e vicepresidente esecutivo di Louis Vuitton dal 2013 con la
responsabilità di supervisionare tutte le attività relative ai
prodotti del marchio. La nuova ceo succede a Pietro Beccari
divenendo presidente e chief executive officier di Christian Dior
Couture.
"La nomina di Delphine Arnault è un'altra pietra miliare in un
percorso nella moda e nella pelletteria definiti dall'eccellenza,
prima durante i 12 anni alla Christian Dior e poi alla Louis
Vuitton nell'ultimo decennio, dove è stata la seconda carica con la
responsabilità di tutte le attività di prodotto della maison. Sotto
la sua guida, l'opportunità dei prodotti Louis Vuitton è avanzata
in modo significativo, consentendo al marchio di stabilire nuovi
record di vendita. Le sue intuizioni acute e l'esperienza
incomparabile saranno risorse decisive nel guidare lo sviluppo di
Christian Dior", ha dichiarato Bernard Arnault.
Oltre ai cambiamenti ai massimi vertici, il giro di poltrone dei
due marchi del lusso ha coinvolto anche altre cariche. Infatti,
Charles Delapalme, vicepresidente esecutivo di Christian Dior
Couture e responsabile delle attività commerciali dal 2018, è stato
nominato managing director di Christian Dior Couture, mentre
Stéphane Bianchi, presidente e amministratore delegato della
divisione orologi e gioielli, supervisionerà ora anche Tiffany e
Repossi.
Su di loro, Bernard Arnault ha detto: "Sono lieto della
promozione di Charles Delapalme a Christian Dior. Ha perseguito una
carriera ammirevole all'interno del gruppo Lvmh negli ultimi 17
anni. Dopo diversi anni da Louis Vuitton e Fendi, Charles è
responsabile dello sviluppo internazionale di Christian Dior,
lavorando con Pietro Beccari dal 2018. Ha dato un contributo
significativo alla crescita della maison grazie alla sua esperienza
commerciale e alla sua notevole visione strategica. Charles
lavorerà a stretto contatto con Delphine per scrivere un nuovo
capitolo nella storia del marchio".
Bernard Arnault ha anche commentato il completamento
dell'organizzazione della watches & jewelry division:
"L'inclusione di Tiffany nella divisione watches & lewelry è un
passo naturale dopo il successo dell'integrazione dell'azienda
all'interno del gruppo. Le capacità di leadership di Stéphane
Bianchi, la sua comprensione dei prodotti e dei mercati e il suo
acume organizzativo hanno permesso alle maison della divisione di
ottenere risultati notevoli sotto la sua gestione. Ciò include il
successo del rinnovamento di Tag Heuer, l'accelerazione di Chaumet,
Fred e Zenith, insieme alle continue eccellenti prestazioni di
Hublot e Bulgari".
red
fine
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1111:22 gen 2023
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January 11, 2023 05:22 ET (10:22 GMT)
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