Philips: ecco i 5 driver per un settore healthcare più sostenibile
16 Novembre 2022 - 7:29PM
MF Dow Jones (Italiano)
Nei giorni della Cop27, l'Oms ha lanciato un allarme che non è
possibile ignorare: "si stima che entro il 2030 i costi dei soli
danni diretti" del cambiamento climatico "alla salute siano
compresi tra 2 e 4 miliardi di dollari l'anno". Di fronte a questo
scenario, il settore dell'assistenza sanitaria - che se fosse un
Paese, rappresenterebbe il quinto produttore mondiale di CO2, con
oltre il 4% delle emissioni globali, più del settore aereo o
marittimo - ha il dovere e le capacità di agire.
Philips, spiega una nota, ha identificato 5 driver che possono
aiutare il settore healthcare a essere più sostenibile: 5 ambiti di
azione che possono, con la collaborazione di aziende pubbliche e
private, istituzioni, fornitori, portare a risultati concreti. Il
primo diver è ridurre il consumo diretto di energia. Gli ospedali
sono tra i più energivori di tutti gli edifici finanziati con fondi
pubblici ed emettono 2,5 volte più gas serra rispetto agli edifici
commerciali. Pertanto, il passaggio alle energie rinnovabili può
avere un impatto importante. In quest'area, la peer collaboration
può fare un'enorme differenza, permettendo economie di scala.
Il secondo diver è ridurre le emissioni indirette applicando i
principi di circolarità. Estrazione delle materie prime,
manifattura e fornitura dei prodotti rappresentano tra il 40 e il
50% delle emissioni globali di CO2 e la sanità è un grande
consumatore di queste risorse. Adottando pratiche e modelli di
business circolari, gli operatori sanitari possono trovare modi per
utilizzare i materiali per sistemi e dispositivi medici in modo
sostenibile. Un esempio di particolare attualità è quello
dell'elio. Questo gas nobile, fondamentale per la diagnostica Rm,
rappresenta una risorsa limitata ed è oggi di difficile
reperibilità.
Il terzo driver consiste nell'implementare soluzioni digitali
intelligenti. Strumenti e software digitali supportano la
"dematerializzazione", consentendo la creazione di risorse virtuali
che offrono il massimo valore con il minimo delle risorse. Queste
aprono la strada non solo alla telemedicina - che con l'interazione
a distanza tra pazienti e operatori sanitari riduce gli spostamenti
e le relative emissioni di CO2 - ma più in generale al passaggio da
un modello di strutture cliniche a elevato consumo di risorse a
strutture a minor costo, connesse, in grado di offrire a più
persone l'accesso alle cure.
Anche il passaggio a soluzioni basate su cloud, servizi e
software può contribuire a ridurre le emissioni di CO2. Alcuni
studi hanno dimostrato che quando i clienti utilizzano grandi data
center centralizzati basati su cloud anziché un'infrastruttura
locale viene consumata l'84% di energia in meno. Bisogna poi
ridurre i rifiuti: le strutture sanitarie generano a livello
globale molti rifiuti, si calcola fino a 13 kg per letto al giorno,
di cui il 15-25% sono rifiuti pericolosi. I materiali di consumo
medici sono utilizzati in quantità enormi e hanno una vita utile
breve, rappresentando una delle principali fonti di spreco.
Infine, il quinto driver consiste nel coinvolgere la
supply-chain, che rappresenta il 71% delle emissioni di CO2
all'interno dell'Ue. Per decarbonizzare l'assistenza sanitaria è
necessario averne una visione olistica della catena del valore,
rendendo il procurement un elemento centrale degli sforzi di
sostenibilità e incentivando i fornitori a collaborare. Ad esempio,
offrendo condizioni di pagamento migliori a coloro che adottano
misure concrete e si impegnano a perseguire obiettivi misurabili e
basati su evidenze scientifiche.
Nel 2018, Philips è diventata la prima azienda healthtech a far
valutare e approvare i propri obiettivi di riduzione delle
emissioni di CO2 dall'iniziativa Science Based Targets (SBTi). Ha
intensificato il programma di sostenibilità dei fornitori in modo
che almeno il 50% di questi si impegni a raggiungere obiettivi
basati su evidenze scientifiche per la riduzione delle emissioni
entro il 2025. Supportando e incentivando i propri fornitori ad
adottare e raggiungere tali obiettivi, Philips punta ad ottenere un
impatto 7 volte maggiore rispetto alla semplice riduzione delle
emissioni di CO2 delle proprie attività.
com/cos
(END) Dow Jones Newswires
November 16, 2022 13:14 ET (18:14 GMT)
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