Domus Academy punta sull'innovazione e le nuove tecnologiche lanciando due format di percorsi postgraduate: Fashion, Design, Art & Technology e Design Innovation. Questi due nuove bienni specialisti, in partenza ad ottobre, vanno ad aggiungersi alla già ampia offerta formativa di Domus, che iniziato la sua attività nel 1982 a Milano come una delle prime scuole di design post-laurea in Italia ed è stata concepita come un progetto aperto intorno all'esperienza del design e della moda italiani.

"Abbiamo ampliato la nostra offerta formativa post-graduate con due Bienni Specialistici in partenza a ottobre, uno in area design e uno in area moda", spiega Giorgio Lospennato, Managing Director di Domus Academy. "E' stata la naturale evoluzione di una scuola post-laurea che storicamente ha erogato master accademici. Questi Bienni nascono con l'intento di creare nuove figure professionali più complete e multidisciplinari, così come richiede il mercato. Intendiamo formare i leader e i game-changer di domani con una preparazione più ampia e traversale e la capacità di elaborare e sviluppare concept visionari e orientati agli scenari futuri. I diplomati avranno competenze nelle aree innovation& transformation, nuovi processi di produzione legati alla sostenibilità, nuovi materiali sostenibili, UI/UX designer, generative design e IA".

"Direi che i concetti chiave che possono riassumere le caratteristiche comuni ai due Bienni sono: innovazione, focus su tecnologie nuove ed emergenti, nuovi processi e metodi produttivi, nuovi materiali, generative design, accelerator bootcamp. In entrambi i corsi si esploreranno a fondo la tecnologia, compresa la realtà virtuale, aumentata ed estesa, l'intelligenza artificiale, il Web 3.0 e le ecologie dei materiali. Questi temi verranno sviluppati integrando diverse discipline e utilizzando una metodologia che unisce teoria, pratica, sperimentazione e innovazione. Tali caratteristiche andranno applicate ai due ambiti di intervento, ognuno con le proprie modalità e peculiarità".

"Nel Biennio in 'Fashion: Design, Art & Technology'", prosegue Lospennato, "gli studenti sperimenteranno ed esploreranno nuovi linguaggi e contesti della moda, con particolare attenzione alla sostenibilità innovativa (sia nei modelli di business, sia nei materiali). L'arte non rappresenta per noi solo un concetto estetico, ma una delle più alte forme di innovazione; la tecnologia invece ci offre l'opportunità di rispondere alle esigenze di oggi e di domani. Il Biennio in 'Design Innovation' propone di dare nuovi e più completi strumenti per l'ideazione del concept di un prodotto/servizio e di fornire una visione sui nuovi cicli e modelli produttivi e sull'esperienza offerta al cliente. La creatività non può fermarsi allo sviluppo del prodotto, ma accetta e modella la tecnologia per fornire nuove soluzioni che tengano conto di nuovi paradigmi e modelli legati alla sostenibilità".

Domus Academy, spiega ancora il Managing Director, "è nata ed è cresciuta negli anni come scuola post-laurea. Fondata da designer visionari come Alessandro Mendini, Alessandro Guerriero, ha tra i suoi padri anche personaggi come Andrea Branzi, Gianfranco Ferrè, Ettore Sottsass. Fin da subito ha attirato studenti internazionali e sviluppato progetti in collaborazione con aziende. La scelta di concentrarsi su un'offerta solo post-graduate ha un impatto sulle dimensioni della scuola e sulla creazione di un ambiente in cui gli studenti vengono seguiti uno ad uno, sia dallo staff e che dalla faculty. Si tratta di una scelta nel DNA stesso di Domus Academy, che crea un'esperienza unica per lo studente supportato costantemente nel percorso didattico e nella costruzione del proprio percorso professionale".

"L'offerta formativa di Domus Academy è caratterizzata da 11 master accademici nelle aree design, experience, moda, business. La struttura prevedere 4 moduli in cui gli studenti, oltre alle lezioni teoriche, sviluppano progetti di gruppo in collaborazione con aziende. Il quinto modulo finale prevede uno stage curriculare obbligatorio. Oltre ai Master Accademici validati dal MUR, abbiamo da poco introdotto il Double Award Master in cui gli studenti possono ottenere una validazione doppia: italiana e UK. A completamento della nostra offerta mancavano proprio le Lauree Magistrali che affrontano temi legati all'innovazione, alla tecnologia e ai futuri modelli progettuali. I corsi hanno una tradizionale struttura semestrale che consente il raggiungimento di 120 crediti formativi e dà la possibilità ai diplomati di accedere al dottorato accademico (PhD)".

Sull'andamento del gruppo in questi anni, Lospennato sottolinea che "le restrizioni imposte dal Covid hanno pesato non poco sulla scuola e sulla sua metodologia esperienziale offerta. Sicuramente abbiamo lavorato molto sull'online, ma è un modello che, da solo, riteniamo non basti per differenziarci come scuola di pensiero. Le innovazioni ai programmi, all'organizzazione sia a Milano che nelle nostre sedi di rappresentanza internazionali, le nuove iniziative congiuntamente con il termine delle restrizioni relative alla pandemia ci hanno permesso, nell'ultimo anno accademico, di raggiungere una crescita di poco meno del 35%, in termini di iscrizioni, e del 50% in termini di fatturato. Attualmente stiamo già registrando degli ottimi trend di crescita delle iscrizioni internazionali anche per l'anno accademico 23/24. Inoltre, ci stiamo orientando verso uno student mix veramente unico ed equilibrato, con una uguale presenza di studenti dalle principali aree geografiche. E' un ulteriore elemento di diversificazione rispetto ai nostri competitor, un tratto distintivo riconosciuto dalle aziende con cui collaboriamo che sono sempre più alla ricerca di un pensiero multiculturale. Le nostre borse di studio per merito (progetto e portfolio) rimangono sempre un importante elemento di inclusività in cui investiamo ogni anno. Per una scuola di nicchia e, comunque dalle dimensioni ridotte, è sempre motivo di orgoglio avere di anno in anno i propri studenti/ex studenti finalisti o vincitori di premi internazionali e di prestigio".

"Domus Academy", conclude il manager, "continuerà ad essere orientata ai temi relativi ai futuri scenari e all'innovazione tecnologica applicata in ogni area progettuale. Estenderemo l'offerta dei Bienni sui temi della comunicazione e del business, sempre con le lenti della creatività e del design. Ci concentreremo sul Futures Lab, un lab di iniziative e corsi non accreditati che esploreranno nuove frontiere del design".

"Abbiamo iniziato con successo lo scorso anno con il corso in Future Based Innovation e andremo ad ampliare la gamma toccando temi come la Design Fiction, Creative Leadership, Generative Design con l'obiettivo di attivarne anche all'estero nei nostri mercati principali. Una particolare attenzione sarà data sempre di più a progetti che avranno come temi gli SDG in collaborazione con aziende o ONG. A gennaio siamo stati inclusi nell'UI GreenMetric World University Ranking, che ci ha selezionato insieme ad altri circa trenta grandi atenei italiani. Allo stesso modo, Domus Academy è presente da anni nel QS World University Ranking come una delle migliori scuole nel settore Art&Design. Se si pensa alle nostre dimensioni, confrontate con quelle di altri istituti, è chiaro ed evidente che si tratta di un risultato straordinario e di grande rilevanza".

fus

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March 27, 2023 08:29 ET (12:29 GMT)

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