"Appare necessario un ripensamento della disciplina vigente, con specifico riferimento ai requisiti formali dei contratti a distanza" previsti dall'articolo 51 del codice del consumo "che consente la conclusione dei contratti con la registrazione telefonica del consenso del consumatore in alternativa all'accettazione dell'offerta commerciale in forma scritta".

Lo ha detto il presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli, nel corso di un'audizione presso la Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, riferendosi alla pratica di concludere i contratti per la fornitura di elettricità e gas attraverso il canale telefonico.

"Una riforma circoscritta all'articolo 51, comma 6 del codice, dovrebbe prevedere che il vincolo contrattuale sorga solo a seguito della conferma dell'offerta per iscritto", ha sottolineato Rustichelli.

L'Antitrust, ha spiegato, "è destinataria di un elevato flusso di denunce da parte dei consumatori riconducibili al telemarketing aggressivo, ovvero le telefonate reiterate da parte degli agenti di vendita che sollecitano insistentemente l'adesione a offerte commerciali su gas e luce sulla base di informazioni non trasparenti, di carattere ingannevoli, in merito all'identità del chiamante e alle condizioni economiche di fornitura, allo scopo di indurre i consumatori alla conclusione del contratto".

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(END) Dow Jones Newswires

May 03, 2022 11:21 ET (15:21 GMT)

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