Antitrust: oltre 5 mln sanzione a Enel e partner per pratiche ingannevoli
18 Novembre 2022 - 8:45AM
MF Dow Jones (Italiano)
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a
Enel una sanzione amministrativa pari a 3.500.000 euro, a Conseed
S.r.l. e Seed S.r.l., in solido, una sanzione amministrativa pari a
1.000.000 euro, a Zetagroup S.r.l. una sanzione amministrativa pari
a 280.000 euro, a New Working S.r.l., Run S.r.l. e Sofir S.r.l.,
rispettivamente, una sanzione amministrativa pari a 100.000
euro.
Il procedimento, si legge in una nota, è nato a seguito delle
numerose segnalazioni di consumatori e di associazioni di
consumatori che hanno evidenziato l'ingannevolezza di un messaggio
preregistrato diffuso da una sedicente segreteria telefonica di
Enel e da operatori di call center, riguardante la data di
cessazione del mercato tutelato, cioè del regime di maggior tutela
del prezzo nel settore dell'energia per i clienti finali di piccole
dimensioni. Tale termine, attualmente previsto al 10 gennaio 2024,
era indicato dagli operatori come imminente o, comunque, di gran
lunga anticipato rispetto alla data di cessazione effettiva. In
alcuni casi il passaggio dal mercato tutelato a quello libero
dell'energia è stato prospettato, contrariamente al vero, come
obbligatorio. L'informazione ingannevole aveva lo scopo di indurre
i consumatori a sottoscrivere un contratto sul mercato libero
dell'energia con Enel.
Secondo l'Autorità, inoltre, la condotta è risultata aggressiva
a causa delle insistenti e ripetute telefonate che diffondevano il
messaggio preregistrato, anche dirette ai moltissimi consumatori
che non avevano fornito un preventivo consenso ad essere contattati
per finalità di marketing.
L'istruttoria ha evidenziato che le agenzie partner Conseed
S.r.l., Seed S.r.l., Zetagroup S.r.l., New Working S.r.l. e Run
S.r.l. hanno consapevolmente svolto la propria attività di vendita
avvalendosi di sub agenzie e di singoli agenti - non autorizzati da
Enel - che disponevano indebitamente di liste di clienti
appartenenti al mercato tutelato e che utilizzavano una segreteria
telefonica automatizzata per promuovere le offerte commerciali di
Enel. L'Autorità ha ritenuto che tali condotte integrino una
pratica commerciale scorretta perché idonee a falsare in misura
apprezzabile il comportamento economico del consumatore in
relazione, peraltro, ad un servizio di interesse primario, quale
quello della fornitura dei servizi di energia.
Inoltre queste società, come anche Sofir Srl, sono risultate
responsabili della mancata predisposizione di un adeguato sistema
di controllo sulla propria rete di vendita.
Per quanto riguarda Enel, l'Autorità ha accertato la sua
responsabilità nella mancata implementazione di un efficace sistema
di controllo sulle modalità con cui le agenzie partner, le
subagenzie e gli agenti ad esse collegati contattavano la clientela
e acquisivano nuovi contratti sul mercato libero dell'energia,
mediante comportamenti ingannevoli e aggressivi. L'istruttoria ha
evidenziato la piena consapevolezza da parte di Enel dell'ampiezza
e della rilevanza delle condotte oggetto del procedimento, nonché
la mancata adozione di misure idonee a prevenire ed evitare che
tali condotte si diffondessero in maniera così ampia sul mercato.
Nello stabilire l'ammontare della sanzione, l'Autorità ha tenuto in
considerazione non solo la gravità e la durata delle violazioni del
Codice del Consumo, ma anche l'alto numero di consumatori
coinvolti.
alu
fine
MF-DJ NEWS
1808:28 nov 2022
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November 18, 2022 02:30 ET (07:30 GMT)
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