PSM Prosiebensati Media SE

La strategia resta quella di fare un passo alla volta, ma l'ultimo potrebbe essere quello decisivo. Mfe-MediaForEurope ha prenotato un'ulteriore partecipazione fino al 4% del capitale sociale del gruppo televisivo tedesco ProSiebenSat.1 Media Se, di cui è già primo azionista. Con questa nuova operazione il Biscione intende salire dall'attuale 25% fino al 29% del capitale sociale e al 29,9% dei diritti di voto di ProSiebenSat (escluse le azioni proprie). "La consegna delle azioni sottostanti gli strumenti finanziari è soggetta alle condizioni tipiche per operazioni di questa natura", specifica una nota della ex Mediaset.

In sostanza, scrive MF-Milano Finanza, ciò significa che per il momento le nuove quote sono solo opzionate, ovvero serviranno le autorizzazioni di prassi delle autorità per perfezionare l'ulteriore ascesa del gruppo televisivo guidato da Pier Silvio Berlusconi. Per la precisione, le autorità tedesche da tempo hanno acconsentito a tale eventualità ma ora serviranno gli ok delle altre autorità europee. La mossa di Cologno può avere una doppia lettura. Da un lato consente a Mfe di stringere ulteriormente la presa sul gruppo tedesco, portandosi sino alla soglia d'Opa, e di continuare ad alimentare le ambizioni del progetto di consolidamento per creare un maxi-polo paneuropeo della tv free.

Dall'altro lato emerge come non si tratti solo di appetiti da saziare quanto di una progettualità tipica di un azionista stabile. Posizione questa ribadita da Berlusconi in più occasioni.

Del resto, il ruolo di investitore di lungo termine è confermato da quest' ultimo investimento, che avviene proprio dopo il profit warning lanciato la settimana scorsa da Prosiebensat. Sicuramente sono in crescita le speranze dell'ex Mediaset di dialogare con Prosiebensat in modo più proficuo rispetto al passato. Come sottolineato proprio ieri da MF-Milano Finanza, il nuovo corso della tv tedesca, partito ufficialmente martedì scorso con l'insediamento del nuovo amministratore delegato Bert Habets, potrebbe rappresentare un punto di svolta importante per il progetto paneuropeo da tempo caldeggiato da Mfe. Oltre all'accresciuta vulnerabilità finanziaria dei tedeschi, che può spingerli a riflettere su possibili aggregazioni, va sottolineata la vicinanza d'intenti tra Habets e Andreas Wiele, il presidente del consiglio di sorveglianza di Prosiebensat appoggiato in assemblea lo scorso maggio proprio da Mfe. Entrambi, a differenza dell'ex ceo, Rainer Beaujean, sono convinti che occorra lavorare e sviluppare il core business del gruppo spostando il focus da attività come il dating o l'e-commerce. Che possa quindi nascere un'intesa in grado di creare un terreno fertile per i piani di Cologno? Si vedrà.

liv

(END) Dow Jones Newswires

November 03, 2022 03:15 ET (07:15 GMT)

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