La ripresa economica in Italia e in Lombardia è messa a serio rischio dalla guerra russo-ucraina che ormai da diverse settimane sta imperversando. E gli effetti ricadono inevitabilmente sul Pil 2022 anche della regione la cui contrazione è stimabile in 7,3 miliardi di euro (quasi 33 miliardi per l'Italia). Nel 2022 anche i consumi nella regione faranno infatti registrare 6,9 miliardi di euro in meno rispetto al 2019.

Sono questi i risultati presentati da Cna Lombardia nel "Focus trimestrale sull'andamento dell'economia regionale". Un'iniziativa condivisa con il Centro Studi Sintesi nel contesto dell'Osservatorio condiviso con Cna Emilia Romagna e Cna Veneto.

Il focus, spiega una nota, ha messo in luce in particolare il mix di fattori economici, alcuni dei quali di matrice geopolitica, che determinano una vera e propria "tempesta perfetta" a danno delle micro e piccole imprese nell'orizzonte di una ripresa già fragile nel corso della graduale uscita dalla pandemia.

In Italia il livello dei prezzi nel 2022 risulterà superiore del 7,6 per cento rispetto al 2019. In più i dati presentati evidenziano numeri drammatici in campo energetico: +410% del prezzo dell'energia elettrica e +603% nell'ultimo anno.

Con riguardo al settore energetico il report non mostra una situazione migliore rispetto al quadro generale. Nell'ipotesi in cui il prezzo dell'energia elettrica si mantenga ai livelli attuali (circa 250euro/Mwh), per tutto il 2022 sulle imprese graverebbero maggiori costi per oltre 15 miliardi di euro rispetto al 2019 (+180%).

Stesso discorso per il gas che, nell'ipotesi in cui il prezzo si mantenga ai livelli attuali (circa 100euro/Mwh), le imprese dovrebbero farsi carico di maggiori costi per quasi 5,8 miliardi di euro rispetto al 2019 (+280%).

com/ann

 

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April 28, 2022 08:15 ET (12:15 GMT)

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