Le autorità statunitensi hanno fermato una petroliera in viaggio dalla Russia alla Louisiana con un carico di prodotti combustibili.

La petroliera Daytona, di proprietà dell'armatore greco Tms Tankers e noleggiata da Vitol, una società attiva nel commercio di materie prime con sede in Svizzera, era salpata dalla penisola russa di Taman, nel Mar Nero, all'inizio di giugno trasportando olio combustibile e gasolio da vuoto, e doveva arrivare a New Orleans domenica.

Alla nave è stato impedito di scaricare il suo carico, che è sottoposto a controlli da parte della Us Customs and Border Protection, ha detto un funzionario della Guardia Costiera degli Stati Uniti. "Vitol gestisce la propria attività nel pieno rispetto di tutte le leggi e i regolamenti pertinenti, comprese le sanzioni", ha affermato via e-mail un portavoce dell'azienda.

Gli Stati Uniti hanno imposto un embargo petrolifero contro la Russia a marzo, vietando le importazioni di greggio, combustibili petroliferi, gas naturale liquefatto e carbone dal Paese dopo che ha invaso l'Ucraina. Anche l'Unione europea ha imposto restrizioni simili, così come Paesi tra cui Regno Unito, Canada e Australia.

Il carico su Daytona è etichettato come di origine russa, secondo i dati di Kpler, una piattaforma di monitoraggio dei flussi di merci. L'olio combustibile viene generalmente utilizzato nelle caldaie e nei forni e il gasolio da vuoto viene raffinato in benzina e diesel. L'embargo esclude i prodotti grezzi e raffinati che transitano attraverso la Russia, come il petrolio in arrivo dal Kazakistan, che utilizza la rete di oleodotti russa. Il terminal sulla penisola di Taman trasporta prodotti petroliferi sia russi che kazaki. Per quanto riguarda l'olio combustibile e il gasolio da vuoto, circa il 25% dei prodotti spediti da questo terminal sono kazaki e il resto sono russi, secondo una compagnia di navigazione che opera nella regione.

"Trovo molto sorprendente che, dato il divieto di importazione degli Stati Uniti, qualcuno lo faccia", ha affermato Livia Gallarati, analista dei mercati petroliferi di Energy Aspects, sottolineando che "potrebbe essere kazako. Anche se le esportazioni kazake di prodotti petroliferi verso i mercati internazionali sono minime". Un tipo popolare di petrolio kazako contiene il greggio russo per definizione. Il Cpc è composto al 90% dal greggio kazako e al 10% da quello russo, ma la percentuale di greggio russo è aumentata da quando sono state imposte le sanzioni dall'Occidente.

La mossa delle autorità statunitensi segnala che l'amministrazione Biden sta applicando con forza il suo embargo petrolifero russo, in modo simile ai regimi di sanzioni contro Iran e Venezuela. Nel 2020, gli Stati Uniti hanno confiscato il carico di navi presumibilmente cariche di carburante iraniano in violazione delle sanzioni. Altre Nazioni sono state più morbide. L'Ue ha attuato un divieto graduale delle importazioni e dell'assicurazione delle spedizioni di petrolio russo a fine maggio che entrerà in vigore completamente verso la fine dell'anno.

Durante il vertice del G7 terminato ieri in Germania i funzionari hanno discusso di un ulteriore ammorbidimento delle sanzioni dell'Ue nel quadro di un piano per ridurre i prezzi del petrolio. E' in corso di revisione una possibile esenzione dal divieto di assicurazione per i carichi di petrolio russi per gli acquirenti che applicano un certo limite di prezzo, secondo la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen.

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June 29, 2022 03:58 ET (07:58 GMT)

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