MILANO (M-DJ)--Consigliamo di puntare a guadagnare con le azioni, che avranno un anno buono ma non eccezionale, e di coprire i rischi e la volatilità delle borse con il redito fisso. E' quanto spiega Christian Nolting, global chief investment officer di Deutsche Bank, in un'intervista che appare oggi su Milano Finanza.

D. Che quota di azioni va messa in portafogli? La vecchia ricetta del «60 azionario e 40 obbligazionario» sembra tramontata.

R. Se ne discute molto, soprattutto dopo che l'anno scorso bond ed equity hanno mostrato una correlazione positiva perdendo entrambi nello stesso momento. Ora il meccanismo continua ad agire ma in direzione opposta, con entrambe le asset class che salgono. Non durerà per tutto l'anno, rivedremo una divergenza. Consigliamo di puntare a guadagnare con le azioni, che avranno un anno buono ma non eccezionale, e di coprire i rischi e la volatilità delle borse con il redito fisso.

D. Intanto la Fed vede la fine del rialzo dei tassi. E il dollaro perde slancio.

R. L'allarme sulla debolezza del dollaro è stato forse prematuro, ma adesso ci siamo. Bisogna guardare all'euro; non ci aspettiamo che diventi super-forte, ma una valuta più pesante conviene all'Europa per evitare di importare inflazione. Consiglio di investire nella moneta unica, senza considerare le altre valute.

D. A gennaio le borse europee hanno fatto meglio di Wall Street. E' il momento della rivincita dopo tanti anni di performance inferiori?

R. L'Europa è più orientata all'export e le sue banche stanno andando meglio grazie ai tassi in rialzo. Un contesto destinato a proseguire. Sarà l'anno delle banche europee, che sovraperformeranno superando quelle americane. E vedremo altri settori fare altrettanto in Europa, dove c'è un margine di crescita maggiore. Ovviamente dipende anche da che cosa succederà in Ucraina, ma già vediamo che molti nostri clienti stanno lentamente tornando in Europa.

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

February 04, 2023 03:52 ET (08:52 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.