Sostenibilità: in 2023 riciclo imballaggi toccherà il 75% (Conai)
17 Marzo 2023 - 07:41PM
MF Dow Jones (Italiano)
Per l'anno in corso il tasso di riciclo degli imballaggi
rispetto all'immesso al consumo è previsto in crescita: il
risultato nazionale dovrebbe raggiungere il 75%. L'equivalente di
circa 11 milioni di tonnellate di pack avviati a riciclo.
E' la prima stima che, come ogni anno, Conai rende nota in
occasione del 18 marzo, Giornata Mondiale del Riciclo. Un risultato
che supererebbe di dieci punti percentuali quel 65% che l'Unione
europea chiede ai suoi Stati membri entro il 2025. "L'Italia
dovrebbe chiudere il 2023 con una quantità di imballaggi immessi
sul mercato superiore a quella dei livelli pre-pandemia. Prevediamo
che la ripresa dei consumi, nonostante il cambio nelle abitudini e
nello stile di vita degli italiani generato tra il 2020 e il 2021
dalla pandemia, farà superare i 14 milioni e mezzo di tonnellate di
packaging sul mercato. E le nostre prime proiezioni, basate su dati
previsionali, autorizzano a stimare che ne ricicleremo il 75%", ha
affermato il presidente di Conai, Luca Ruini.
Una percentuale in crescita rispetto a quelle degli anni
precedenti anche se "la situazione internazionale e l'aumento del
costo della vita non lasciano tranquilli e potrebbero avere un
impatto sui consumi maggiore di quello che stimiamo oggi. E, poiché
il calcolo si basa sulle quantità di imballaggi immesse sul
mercato, le percentuali di riciclato potrebbero variare", ha
spiegato. Nonostante tutto, dopo la crisi pandemica che pur non ha
frenato le raccolte differenziate e il riciclo, anche il 2023
dovrebbe però essere segnato da una nuova vitalità in questo
comparto.
"La prudenza è d'obblig. Ma gli italiani si rivelano sempre più
bravi nel differenziare correttamente i rifiuti. Lo sono stati
anche durante i mesi del lockdown e delle restrizioni del 2020 e
del 2021. La crescita delle raccolte differenziate urbane e il
contributo dei flussi commerciali e industriali potrebbero quindi
sorprenderci", ha commentato Ruini.
Nel dettaglio, l'anno iniziato da poco dovrebbe vedere avviato a
riciclo oltre il 77% degli imballaggi in acciaio, il 67% degli
imballaggi in alluminio, più dell'85% degli imballaggi in carta e
cartone, circa il 63% degli imballaggi in legno, quasi il 59% degli
imballaggi in plastica e bioplastica, e l'80% circa degli
imballaggi in vetro.
"Dobbiamo continuare a impegnarci, soprattutto in vista dei
nuovi obiettivi comunitari di cui Conai è garante per l'Italia. Il
nostro Paese è già leader in Europa in questo settore, con un
pro-capite di riciclo degli imballaggi che ci vede al primo posto.
Un primato che va difeso e che deve portarci a fare sempre di più.
E' necessario un cambio di paradigma: le nostre città devono essere
viste come miniere urbane che producono risorse, non scarti. E non
possiamo smettere di lavorare per promuovere l'ecodesign: lavorare
per immettere sul mercato dei pack sempre meno impattanti è
fondamentale. E' anche grazie alla prevenzione se un maggior numero
di imballaggi, oggi, non è più sinonimo di maggiore inquinamento",
ha concluso Ruffini.
com/cos
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March 17, 2023 14:26 ET (18:26 GMT)
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