ADVFN ADVFN

Non abbiamo trovato risultati per:
Assicurati di aver scritto correttamente o prova ad allargare la ricerca.

Più Attivi

Toplist

Sembra che tu non sia connesso.
Clicca il pulsante qui sotto per accedere e visualizzare la tua cronologia recente.

Caratteristiche principali

Icon for default Registrati gratuitamente per ottenere quotazioni in tempo reale, grafici interattivi, flusso di opzioni in tempo reale e altro ancora.

Shock dell’offerta di ittrio mentre le carenze globali si aggravano

17 Novembre 2025 11:24AM

Una nuova crisi sta emergendo nel mercato delle terre rare: le scorte mondiali di ittrio — un metallo chiave del gruppo delle terre rare — si stanno rapidamente riducendo dopo l’inasprimento dei controlli sulle esportazioni imposto dalla Cina. La scarsità sta alimentando timori di forti rialzi dei prezzi e di possibili interruzioni produttive nei settori aerospaziale, energetico e dei semiconduttori.

La Cina, principale produttore mondiale di ittrio utilizzato nelle leghe avanzate dei motori e nei rivestimenti protettivi ad alta temperatura, ha imposto restrizioni alle esportazioni in aprile su questo e altri sei elementi come risposta ai dazi statunitensi.

Sebbene il recente incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping abbia alimentato speranze di un miglior accesso ai materiali critici, la disputa più ampia resta irrisolta.

Pechino ha allentato alcune limitazioni, ma i controlli introdotti in aprile rimangono in vigore, lasciando incerte le prospettive di approvvigionamento per l’industria americana in assenza di un accordo completo tra Washington e Pechino.

Tali controlli richiedono licenze di esportazione speciali, complicando drasticamente le spedizioni, secondo quattro operatori del settore delle terre rare e l’analista di Argus Ellie Saklatvla.

Finora, le licenze concesse riguardano solo piccoli volumi e le consegne continuano a registrare lunghi ritardi, ha osservato Saklatvla.

Corsa all’ittrio

“I controlli sulle esportazioni della Cina hanno senza dubbio innescato una corsa all’ittrio”, ha dichiarato Saklatvla.

I prezzi europei dell’ossido di ittrio — fondamentale per i rivestimenti termici — sono aumentati del 4.400% da gennaio, raggiungendo 270 dollari al chilogrammo, secondo i dati Argus. In Cina, i prezzi sono inizialmente saliti del 16% fino a circa 7 dollari al chilogrammo, per poi iniziare a diminuire.

L’Aerospace Industries Association (AIA) statunitense ha affermato che l’ittrio è essenziale per i motori a reazione più avanzati e che sta collaborando con Washington per ampliare gli approvvigionamenti nazionali.

“Attualmente, la nostra catena di fornitura dipende in modo significativo dalle importazioni dalla Cina – una dipendenza che ha alimentato l’aumento dei costi a fronte di carenze crescenti”, ha dichiarato Dak Hardwick, vicepresidente per gli affari internazionali.

Il settore dei semiconduttori è ugualmente preoccupato: due fonti industriali hanno confermato che l’ittrio è cruciale come rivestimento e isolante, con una di esse che descrive la situazione come “9 su 10”.

Oltre ai motori aeronautici e ai chip, i rivestimenti a base di ittrio vengono utilizzati anche nelle centrali a gas per proteggere le pale delle turbine dalle alte temperature.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Alcune parti di questo contenuto potrebbero essere state generate o supportate da strumenti di intelligenza artificiale (IA) e sono state revisionate per accuratezza e qualità dal nostro team editoriale.